La bella estate di Skoda Rapid Spaceback
© ufficio-stampa
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La prova in Salento di Tgcom24
È la quarta wagon in casa Skoda. Pensata per famiglie pragmatiche e abituate a scelte razionali, Skoda Rapid Spaceback è tutt'altro che una “piccola” e col motore 1.6 TDI stupisce per la sua versatilità d'uso. Nella nostra prova – quasi 4.000 km in 15 giorni – si è dimostrata molto comoda per quattro adulti con relativi bagagli. La guida è molto intuitiva, semplice, tutti i comandi sono al posto giusto e semplici da trovare, unico neo il bracciolo che non permette un corretto utilizzo della leva del cambio in quanto porta il braccio "fuori posizione".
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Ma le sorprese sono più in positivo. Il motore è allegro, non è estremo ma nemmeno “seduto” e i 115 CV sono fruibili da subito negli allunghi, agevolando quindi le manovre di sorpasso soprattutto nel traffico urbano ed extraurbano. È un classico 1.6 TDI Volkswagen, con coppia alta fin dai bassi regimi e il suo limite è forse la pacatezza in quinta marcia, probabilmente una scelta obbligata vista l'assenza della sesta "da riposo". Però il vantaggio sta nel risparmio di carburante e con un pieno di gasolio da 53 litri, mantenendo una velocità tra i 70 e i 110 km/h sulle statali e stando nei limiti in città, abbiamo oltrepassato l'ambito traguardo dei 1000 km con un pieno.
Ottima la posizione di guida, leggermente rialzata, che permette una buona visibilità anteriore, come del resto fanno anche gli specchietti retrovisori, anche se i laterali sagomati per mantenere una linea sportiva e filante in realtà un po' ne vengono penalizzati in quanto a campo visivo. La versione in prova ha il bel tetto panoramico in vetro e i vetri oscurati posteriori, due dotazioni che oltre ad abbellire l'aspetto della Rapid Spaceback si fanno molto apprezzare nel solleone pugliese. Ottima è pure la dotazione multimediale a bordo, con un'unità centrale touchscreen che comanda radio, CD, fonti esterne, ivi comprese sorgenti collegate in modalità bluetooth e il navigatore satellitare.
Lo spazio nell'abitacolo è la qualità che più di tutte ci ha stupito: vani portaoggetti ovunque, un baule da 415 litri da far impallidire una station wagon di segmento superiore, e quando si ha bisogno di ulteriore spazio, abbattendo i sedili, si arriva a 1.380 litri. Al top sono i contenuti di serie: 6 airbag, controllo elettronico di stabilità, antislittamento ASR e nuovo servosterzo elettromeccanico C-EPS.Un'ultima caratteristica che va sottolineata è che la nostra versione ha un prezzo di listino di poco superiore ai 21.000 euro, con gli optional arriva a circa 21.500. Ma la gamma parte da circa 15 mila euro, a testimonianza del fatto che si può fare una bella vettura a cui non manca veramente nulla senza per questo esigere dei prezzi stratosferici.