Il primo monovolume BMW

Le virtù della Serie 2 Active Tourer

Trazione anteriore e motore 3 cilindri benzina

30 Nov 2014 - 09:30

Quando si lancia un nuovo prodotto, spesso si dice che per lʼazienda è una sfida. Nel caso di BMW "una" sfida sola evidentemente non basta, perché la Serie 2 Active Tourer che ha da poco debuttato sul mercato italiano rappresenta una serie impressionante di sfide, una dietro lʼaltra. È il primo monovolume BMW, è la prima BMW a trazione anteriore, è la prima BMW con un motore 3 cilindri (e piccola cilindrata), quello della 218i a benzina, che Tgcom24 ha provato questa settimana. Tutte scelte fatte nel nome dellʼefficienza, eppure la nostra Serie 2 Active Tourer non perde mica tanto in termini di carattere e sportività.

Le virtù della Serie 2 Active Tourer

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Andiamo a scoprirla, partendo dalla carrozzeria, prima sorpresa nella gamma BMW. Compatto e lungo solo 4,34 metri, con un passo di 2,67 metri, il monovolume tedesco è più alto rispetto alle concorrenti e così il tetto scende molto verso il frontale per determinare una linea aerodinamica più risoluta, e il Cx di 0,26 sta lì a dimostrarlo. Pur originale nella carrozzeria, si vede subito che è una BMW: il look segue infatti tutti i canoni tradizionali della marca bavarese, dal doppio rene sulla calandra ai gruppi ottici di taglio felino. Poca personalità invece suscita la coda, evidentemente in BMW si sono accontentati di fornire un grande vano bagagli con un portellone ad apertura automatizzata. La capacità di carico va da un minimo di 468 litri a un massimo di 1.510 litri abbattendo la seconda fila di sedili.

Gli interni sono spaziosi, ma più ancora imprimono una forte idea di benessere. È forse lʼaltezza del veicolo a suscitarci questʼimpressione, perché sapere di potersi sgranchire le braccia alzandole quasi per intero nellʼabitacolo è piacevole. E lo stesso si può fare con le gambe, soprattutto i passeggeri posteriori (il loro sedile è scorrevole), mentre il guidatore e il passeggero davanti beneficiano della posizione di seduta alta, che come noto aiuta la visibilità e rafforza la padronanza della guida. La plancia è razionale, in puro stile BMW, con la tecnologia a dettare tutte le funzioni. Novità di spessore, che migliora il comfort di marcia, è l'assistente alla guida in caso di incolonnamenti, una sorta di pilota automatico a velocità brevi e frenate in sicurezza. E poi ci sono le sempre più numerose app del sistema multimediale ConnectedDrive.

Su strada la BMW 218i è campionessa degli ossimori: scattante ma silenziosa, vivace ma sicura e stabile con la sua trazione anteriore, dinamica senza consumare più di tanto. Una proposta per famiglie, che apprezzeranno anche lo sterzo precisissimo, un vero plus per la guida. La BMW 218i monta il motore 3 cilindri di appena 1.500 cc, un biturbo benzina che sviluppa una buona potenza ‒ 136 CV ‒ e soprattutto una notevole coppia massima di 220 Nm, disponibile già a regimi molto bassi: 1.250 giri al minuto. Meglio di un turbodiesel di ultima generazione. È lo stesso motore adottato dalla nuova MINI e ha il merito di non far mancare mai potenza in qualsiasi situazione, favorendo sempre la ripresa in tempi rapidi, sia col cambio manuale a 6 marce (il nostro) che con lʼopzionale automatico a 6 rapporti. Consumi: 5,2 litri per 100 km nel ciclo misto ed emissioni di CO2 ferme a 120 g/km. I prezzi della BMW 218i partono da 26.950 Euro.

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