Mitsubishi Outlander PHEV
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Mobilità elettrica senza compromessi
Il concetto è racchiuso in una frase: mobilità “Full Range Electric”. Non è più una moda, perché sull'alimentazione elettrica stanno investendo tutti i costruttori. L'obiettivo è creare economie di scala e mercato per far abbassare i costi, e su questo punta anche Mitsubishi, che nei giorni scorsi ha presentato in Italia l'Outlander PHEV, il suo grande Suv a doppia alimentazione benzina/elettrica. Ha un primato: è il primo veicolo ibrido plug-in a trazione integrale permanente, che si ricarica da solo o con la normale presa elettrica a 220 volt e 10 Ampere.
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Tgcom24 ha avuto l'occasione di provarlo e la prima cosa che appare evidente è che non perde nulla della dinamicità propria di Outlander, quelle doti 4x4 che sono un motivo ricorrente nella produzione Mitsubishi. I percorsi misti, su sterrato, pendenze anche molto ripide sono affrontati con facilità quasi irrisoria dal grande Suv. Guidato in modalità ECO, il motore elettrico funziona bene ed è molto fluido, l'accelerazione è discreta e la velocità pure. Molto interessante il tasto “charge” a bordo, che consente di ricaricare la batteria mentre si marcia con il motore termico a benzina. Quando si passa in modalità Normal il motore a benzina supporta quello elettrico e Outlander PHEV diventa un po' più spigliato e scattante.
Il vantaggio ulteriore è poi quello di poter procedere con alimentazione esclusivamente elettrica per 52 km di autonomia reale! Quando si marcia su terreni sconnessi si va piano e andando in modalità “full electric” si fa davvero tanta strada senza consumare una goccia di carburante, in silenzio e senza emettere un solo grammo di gas esausti. L'idea di Mitsubishi, che già distribuisce l'Outlander PHEV in altri Paesi, è che la mobilità elettrica non deve scendere a compromessi sulle prestazioni, né sul comfort, e senza neanche quelle ansie da autonomia residua che affliggono gli utenti di altre vetture ibride elettriche. E poi c'è il classico motore termico, che consuma e inquina certo, ma allunga l'autonomia di marcia fino agli 800 km. Poi la sosta al distributore, non fosse altro che per prendere un caffè o cercare la toilette, è utile a prescindere.
Il motore termico ha inoltre la funzione di generatore di bordo e mantiene inalterato lo stato di carica delle batterie. Non solo, ma nelle condizioni più estreme il motore termico può essere usato come un normale generatore di ricarica anche a veicolo fermo. Il sistema di trazione delle Mitsubishi ibride elettriche – il Twin Motors 4WD – si basa su due motori elettrici collocati all'avantreno e al retrotreno e un motore 2.0 benzina da 121 CV. Insieme i tre propulsori sviluppano 203 CV e consumano mediamente 1,9 litri per fare 100 km, riducendo le emissioni di CO2 ad appena 44 g/km. Il sistema si avvale di un pacco batterie alloggiato in posizione tale da non sottrarre spazio al bagagliaio, né riduce la distanza da terra del telaio. Batterie che ammettono anche la ricarica rapida: in 30 minuti si ottiene l'80% di carica, ma serve un'apposita colonnina trifase DC300V.
In Italia Mitsubishi Outlander PHEV viene commercializzato al prezzo base di 44.900 euro, l'allestimento Diamond costa 48.900 euro, ma include interni in pelle, navigatore e tetto in vetro apribile elettricamente.
Nello speciale motori anche la prova di Mitsubishi Outlander PHEV