Nissan Qashqai, sempre best in class
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La prova di Tgcom24 della seconda generazione
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A un anno dal lancio del nuovo modello, facciamo il tagliando a Nissan Qashqai, la cui seconda generazione riparte da dove si era fermata la prima. È cioè la vettura di segmento C più venduta dʼItalia. Segno dei tempi, oggi il segmento delle medie parla il nuovo linguaggio dei crossover e tra questi Qashqai è il campione indiscusso. Ragion per cui il look d'insieme del nuovo modello conferma il design del primo Qashqai, anche se a ben vedere le differenze estetiche sono tante, come anche le migliorie allʼinterno dellʼabitacolo.
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Nuovo Nissan Qashqai ha una silhoutte più slanciata e dinamica, perché più lungo di 5 cm, più largo di due ma più basso di uno. Il frontale è stato rivisto nella calandra e nelle luci, ma a farsi notare è anche il cofano scolpito e la fiancata col taglio particolare del terzo finestrino. La coda cambia look, è più muscolosa e le luci posteriori sono a LED, mentre la praticità si esalta per il nuovo vano di carico a doppio pianale. Profondo il maquillage degli interni, soprattutto per i contenuti hi-tech. Il nuovo display centrale da 5 pollici tra i due tachimetri circolari comunica a chi guida tutte le informazioni di cui ha bisogno, proiettando anche i segnali stradali in lontananza. A centro plancia cʼè il sistema integrato di navigazione con schermo touch screen da 7 pollici (NissanConnect). La posizione di guida rialzata assicura una buona visibilità e i sedili sono più confortevoli che in passato, perché Nissan ne ha aumentato lʼimbottitura allʼaltezza della seduta e del sostegno lombare.
Davvero premium è poi il pacchetto "Safety Shield", che implementa tutti i dispositivi di sicurezza di bordo: lʼanti-collisione frontale, il monitoraggio dello stato di stanchezza del guidatore, il riconoscimento della segnaletica stradale. Nella nostra versione Acenta cʼè anche lʼassistente di parcheggio Park Assist che si rafforza col sistema di telecamere Around View Monitor e permette il parcheggio automatico senza lʼintervento del conducente. Il freno a mano elettronico libera lo spazio per un capiente vano portaoggetti al posto della classica leva.
Se cʼè qualcosa che unisce vecchio e nuovo Qashqai, questo è il collaudato motore 1.5 dCi da 110 CV. Un motore che lʼAlleanza Renault-Nissan ha venduto a milioni, affidabile, economico, che porta le emissioni di CO2 sotto i 100 g/km, ideale per la categoria, soprattutto se abbinato alla trazione anteriore (ma Qashqai è pure disponibile con trazione 4x4). Il dCi 110 CV ha un ottimo scatto e una buona progressione fin dai bassi regimi, è un turbodiesel common rail ed ha quindi una fascia di utilizzo regolare, dimostrando una certa ruvidità solo a regimi superiori. Il crossover è agile, poco rumoroso, ma predilige lʼasfalto cittadino mentre su pavé e sanpietrini il retrotreno sente un poʼ troppo buche e imperfezioni. Immacolata la marcia in autostrada, il veicolo raggiunge velocità sostenute e nessuno se ne accorge.
A listino la "nostra" Nissan Qashqai dCi 110 CV Acenta con cambio manuale a 6 marce costa 24.500 euro (22.700 in promozione fino al 31 dicembre). Di serie ha i braccioli centrali anteriore e posteriore, il climatizzatore automatico bizona, i retrovisori elettrici ripiegabili e riscaldabili, i sedili anteriori con supporto lombare, la spia della pressione pneumatici, il Cruise Control col limitatore di velocità, i cerchi in lega da 17 pollici.
Prova Mercedes C300 e Nissan Qashqai