Benzina uber alles!

Nuova Audi A1, Nativa Digitale

Arriva la seconda generazione della compatta dei quattro anelli

10 Dic 2018 - 07:42

Audi lancia la seconda generazione della A1, che cresce in lunghezza di 6 cm e affina il Cx a 0,31. Ha solo motori benzina, da 116 a 200 CV, e offre la possibilità di optare per il cambio automatico a doppia frizione S-Tronic. Soprattutto, spiega un’enorme mole di funzioni digitalizzate a bordo.

Il mondo, soprattutto quello giovanile, corre sul filo della digitalizzazione a velocità vertiginosa e Audi è pronta a cogliere i figli degli smartphone e dei tablet con prodotti sempre più compatibili con il loro modo di essere. Nulla di strano, dunque, se la casa dei quattro anelli ha iniziato un vero processo di digitalizzazione delle proprie auto e una vera “Nativa digitale” si presenta proprio la nuova A1. Iniziamo dalla strumentazione: il cockpit è interamente digitalizzato, alla moda di A4, A6 e A8, e insiste su uno “schermone” da 10,25 pollici, che può essere configurato a piacimento. In consolle, come sulla nuova Q3, sparisce il display sospeso in stile tablet e lo troviamo sotto forma di “black panel” (da 8,8 o 10,1 pollici), con tutti i comandi a sfioramento e possibilità di scrittura naturale: ci si scrive il comando con un dito e il sistema capisce anche se non è stampatello.

Cʼè ovviamente anche la possibilità di impartire comandi vocali. Oltre al box di ricarica wireless, che collega l’amato telefonino all’antenna dell’auto, per potenziarne le capacità, ci sono le due prese USB: quella standard di tipo “A” e la più moderna “C”. Se si opta per il sistema di navigazione MMI plus, con il display da 10,1, ci sono anche tutti i servizi di “Audi Connect”: informazioni varie relative al viaggio, traffico e viabilità, accesso a Twitter, alla casella e-mail ed a Google Earth. Per gli amanti del “Sound”, si può spendere qualche euro e optare per un superbo Bang & Olufsen, con 11 altoparlanti e 560 Watt di potenza. Insomma, se si “spara” al massimo, grazie anche a uno studiato effetto acustico tridimensionale (il parabrezza è configurato per fungere da superficie riflettente), ti sentono fino a casa. La funzione “My Audi”, poi, consente di ritrovare l’auto ovunque si trovi e di aprirla, chiuderla e spegnerla.

Per dimensioni la nuova Audi A1 cresce in lunghezza (+ 6 cm), per 4,03 metri in totale, si allarga di 31 mm e si abbassa di 10 mm. Aumenta la vivibilità interna e anche il bagagliaio cresce di 65 litri: va da 335 a 1.090 litri, con una soglia di carico a 67 cm davvero bassa e funzionale.  Esteticamente l’imprinting è sportiva, con sbalzi ridotti e linee tese. Un concetto garantito anche dalla possibilità di optare per un assetto più performante. Con il “Drive Select” (optional), si possono settare quattro modalità di marcia, più o meno sportive. La scocca è stata irrigidita con un maggiore utilizzo di acciai sagomati a caldo (il 27% in più) e il sottoscocca risulta interamente carenato, con un piccolo estrattore posteriore.

La gamma motori al momento è solo benzina, niente diesel, né metano né Gpl. La 25 (che arriverà più in là) e la 30 TFSI montano il 3 cilindri 1.0, rispettivamente da 95 e 116 CV, abbinabili al cambio manuale a 5 rapporti o all’automatico a 7 rapporti e doppia frizione S-Tronic. La 35 e la 40 TFSI sono 2.0 a 4 cilindri, rispettivamente da 150 e 200 CV, manuale o automatica la prima, solo automatica con un S-Tronic a 6 rapporti la seconda. Quanto ad elettronica per la sicurezza, c’è di tutto e di più: dal cruise control adattivo (mantiene la velocità e la distanza di sicurezza col veicolo che precede ed è sacrosanto in caso di nebbia), al “Pre sense front” di serie, che individua ostacoli, pedoni, ciclisti e varie e interviene allertando il guidatore e frenando. Non manca l’assistenza al mantenimento della corsia e la telecamera che legge i segnali stradali. L’assistenza al parcheggio, poi, si avvale di telecamera e sensori radar e ti guida nelle manovre.

Insomma, siamo a bordo di una piccola, grande premium e basta salirci per rendersene conto. Noi abbiamo testato la 116 CV benzina con cambio automatico, divertente e sicura, peccato che non sia in scaletta una RS, ma anche la 200 CV dovrebbe avere un bel po’ di pepe. Con cambio manuale il nostro modello costa 22.500 euro, con lʼS-Tronic 24.350 euro.

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