Interni super confortevoli e dinamica di marcia perfetta
Cʼè un aspetto che colpisce subito, ictu oculi, della nuova BMW X5: il Suv best-seller BMW è molto, molto grande. Più di quanto sia sempre stato, la lunghezza cresce ancora e sfiora i 5 metri (4.922 mm), il passo pure e la larghezza va oltre i due metri. Unʼimponenza che non nasconde il vero intento degli ingegneri BMW: creare allʼinterno un abitacolo lussuoso e super confortevole, in linea con gli standard americani, dove la X5 è prodotta e ha il suo principale bacino di vendite.
Lo scorso fine settimana però la quarta generazione del Suv è arrivato anche nelle concessionarie italiane, con prezzi a partire da 72.900 euro. Tgcom24 lʼha provato a Castello di Rivalta, nel piacentino, nelle versioni a gasolio 30d e M50d, questʼultima una vera bomba! I tre cardini del progetto sono Imponenza, Lusso e Performance. Su questi, poi, è stato impostato il resto, anche sperimentale. Il principale aspetto tecnico della nuova X5 consiste nel nuovo telaio ‒ il primo sui modelli BMW X ‒ che integra le sospensioni pneumatiche, lo Sterzo Attivo Integrale e lo speciale pacchetto Offroad. Perfettamente abbinabile alla trazione integrale xDrive, che è sempre presente.
Su strada le due versioni dimostrano di essere molto distinte fra loro. Eccellente si rivela la 30d, che nella gamma ha il ruolo di modello di massa, sempre precisa e stabile, reattiva e pronta a ogni cambio di situazione, anche molto scattante e per i lunghi viaggi affidabile come un pastore tedesco per ciechi. È la “nostra” versione, non cʼè dubbio, e va benissimo: 265 CV e 620 Nm di coppia, con cambio automatico Steptronic a 8 rapporti! Certo poi cʼè la M50d, perché BMW è pur sempre BMW e se qualcosa conta della biografia aziendale, allora la sportività non può mancare mai. Qui siamo in presenza di un 6 cilindri quadri-turbo da 400 CV e 760 Nm, che non rendono il Suv soltanto potente e veloce, ma anche formidabile in fuoristrada. Siamo passati su sentieri rocciosi e pieni di fango del Val Trebbia, ma per lʼX5 sembrava il docile asfalto di unʼAutobahn!
Cʼè un altro aspetto da considerare per dare il meritato “10 e lode” alla nuova X5 ed è la tecnologia. Se siamo incerti sulle manovre o per le pendenze del percorso (davvero ripide!), ecco che ci vengono in aiuto le preziose telecamere che consentono di vedere ogni singolo dettaglio attorno allʼauto, per schivare qualunque ostacolo. Tra le modalità di guida ce ne sono 4 dedicate soltanto alla marcia off-road! Le tecnologie fanno un passo ulteriore verso la guida autonoma, con i sistemi integrati “Driving Assistant Professional” che aiutano a svolgere in sicurezza ogni tipo di manovra. Persino in retromarcia, grazie al “Reversing Assistant” che lascia fare alla X5 in retromarcia, per 50 metri, la strada già percorsa in precedenza in avanti.
Quanto ai valori classici (ma sempre molto richiesti dalla clientela), il Suv ha lʼopzionale terza fila di sedili e un bagagliaio enorme, che va da 645 a 1.860 litri. Il design del modello è stato rinnovato profondamente, ma appare fedele alla prima generazione di X5, quella che sbalordì 18 anni fa per intenderci (da allora 2,1 milioni di pezzi venduti nel mondo, 64 mila in Italia). I fari a Led sono ovviamente di serie, ma a richiesta ci sono i Full Led Laserlight che illuminano fino a 600 metri davanti.
Gli interni si rivelano pazzeschi, per la tecnologia che accoglie ogni comfort oggi irrinunciabile: il vano ricarica per il telefono, le prese USB ovunque (anche per la terza fila), i sedili con funzioni massaggio e ventilazione, il porta-bibite con regolazione della temperatura. Tre gli allestimenti: Business, X-line (fuoristrada) e M sport (sportiva). La versione M50d costa a partire da 98.750 euro.