Nuova Nissan Note, l’auto tuttofare
© ufficio-stampa
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Pratica, funzionale, confortevole
C'è un'immagine che la nuova Nissan Note ci ha suscitato nella prova di Tgcom24, quella dell'uovo di Pasqua. Non certo per le forme, visto che il monovolume compatto ha forme squadrate e dinamiche, ma perché nasconde tante sorprese. Dentro l'abitacolo, con i sedili posteriori che corrono su guide di 15 cm e per il sofisticato software Nissan Connect che gestisce ogni aspetto della vettura. E dentro il cofano, perché il motore 1.2 benzina – il più piccolo della gamma – ha lo Start&Stop, l'ESP, il ripartitore di frenata EBD.
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Una bella sorpresa insomma, che rende davvero difficile pensare la nuova Note come un'auto di segmento B. Funzionale, pratica, comoda, è una vera prima auto di famiglia, perfetta per risolvere le faccende della quotidianità. In una città come Roma – dove abbiamo provato la versione 1.2 Acenta – si districa con facilità po' dovunque, ha un bel bagagliaio e carica pacchi in abbondanza, porta comodamente tre bimbi a scuola, e se siete in ritardo sfreccia sulle circonvallazioni con buona vivacità e maneggevolezza. Per l'uso metropolitano è forse questa la motorizzazione più indicata: 80 CV bastano e avanzano, ma Nissan non si accontenta e offre pure una versione turbo benzina da 100 CV con un cambio a variazione continua Dig-s attesissimo, un 1.5 dCi turbodiesel da 90 CV e, in futuro, anche una versione bifuel benzina/gpl.
Nissan Note è un'auto tuttofare. Più grande e rifinita delle “solite” compatte di segmento B, meno esosa e più gestibile delle segmento C, da cui trae però quasi per intero gli equipaggiamenti. Il risultato è che così facendo la nuova Note (auto sviluppata e prodotta in Europa) soddisfa appieno le aspettative che si hanno al momento dell'acquisto. La sicurezza dicevamo, è fantastica! Sotto le insegne del “Nissan Safety Shield”, la Note incorpora tutta una serie di sistemi di protezione da prima della classe: c'è il sistema Around View Monitor, che visualizza gli angoli intorno alla vettura; c'è la retrocamera per le manovre di parcheggio, con un innovativo sistema che pulisce automaticamente l'obiettivo, lavandolo e asciugandolo; c'è l'avviso per l'angolo cieco, che in caso di pericolo accende una spia luminosa sul vetro dello specchietto laterale, e se il guidatore attiva la freccia per cambiare corsia la spia lampeggia e parte un allarme sonoro.
Esteticamente il look di Note acquista un tono più sportivo rispetto alla prima serie, anche se il quadro d'insieme sembra mutare poco. Il passo lungo per la categoria e gli sbalzi corti donano dinamicità alla fiancata, la parte più originale della carrozzeria per quel disegno “squash line” che sembra ricalcare la traiettoria della pallina sui campi da squash. Le porte posteriori si aprono quasi a 90 gradi, un motivo di comfort in più per i passeggeri. Di personalità anche la coda, dove il montante C è curvato verso l'alto e, insieme ai gruppi ottici avvolgenti, crea un look distintivo e dinamico.
L'allestimento Acenta è il secondo del listino, ben accessoriato. Ha i cerchi da 15 pollici, il cruise control, il climatizzatore manuale che – ed è una vera nota dolente – sul primo livello è disponibile come optional a pagamento. Il sistema Nissan Connect si basa su un display touchscreen da 5,8 pollici, con software di navigazione Google "Send to Car". I prezzi della nuova Note partono da 13.450 euro, la nostra versione 1.2 benzina 80 CV Acenta da 15.300 euro.