La prova a Bordeaux della quarta generazione
Ventʼanni fa il primo monovolume compatto. Oggi unʼevoluzione che guarda al segmento dei crossover per assetto e resa su strada. Stiamo parlando di Renault Scenic e Grand Scenic, la cui quarta generazione è in rampa di lancio sul mercato italiano. Tgcom24 è andata a Bordeaux per scoprirla e averne un primo contatto nella versione turbodiesel da 160 CV.
La cosa che salta subito agli occhi è il rinnovamento radicale del design. Ha elementi premium evidenti, cita in più punti gli ultimi modelli Renault di gamma alta: Espace e Talisman, ed è anche più lunga e larga di prima. Soprattutto però ha un assetto più alto da terra e ruote standard da 20 pollici, che riducono gli attriti e di conseguenza anche i consumi di carburante. Il grande parabrezza panoramico è la dote comfort che più ci ha colpiti, perché rende la visibilità al massimo e regala piacere agli occupanti. Il bagagliaio da 572 litri è il più capiente del segmento C per monovolume.
Su strada la nostra nuova Scenic marcia fluida e silenziosa. È comoda e dà unʼottima sensazione di stabilità e sicurezza, e poi cʼè grande abitabilità interna, con tantissimo spazio per i passeggeri e tanti nuovi vani portaoggetti. Lʼimpressione di grande qualità permea lʼintero veicolo. Gli interni seguono il family feeling degli ultimi modelli Renault: la consolle è simile a quella di Espace, come il sistema multimediale in stile tablet a centro plancia. Un impianto audio Bose, sul nostro allestimento, qualifica lʼesperienza di vita a bordo come meglio non potrebbe.
La gamma di nuovo Renault Scenic si compone di 4 motorizzazioni a gasolio e due a benzina, tutte turbo e con una versione inedita Hybrid Assist a gasolio che riduce a 92 grammi al km le emissioni di CO2. La nostra Energy dCi 160 CV è la più potente dellʼofferta diesel. I prezzi partono da 21.900, ma la nostra versione costa 29.900 euro. A parità di versione, la Grand Scenic costa 1.500 euro in più.