La praticità prevale sullʼestetica
Una settimana al volante della Opel Insignia Sports Tourer, la grande e molto funzionale station wagon tedesca. Tgcom24 ha provato la versione Cosmo con motore 2.0 CDTI a gasolio da 170 CV e cambio manuale a 6 marce, apprezzandone la personalità e scoprendone i pregi e difetti.
Da dove cominciare? Iniziamo dalla… coda. Ovvero dal famoso e discusso portellone elettrico, opera dellʼingegno teutonico in cui la praticità prevale sulla bellezza stilistica. Nel senso che il portellone è ingombrante, le doppie luci fanno un effetto strano ‒ un poʼ anni 80 ‒ ma quando si deve caricare il baule lo spazio sembra non finire mai. Il tutto in coerenza col concetto di Insignia Sports Tourer, una macchina comoda, spaziosa, con unʼelettronica di servizio di tutto rispetto, che permette al guidatore di avere tutto sotto controllo senza staccare le mani dal volante e lo sguardo dalla strada. Quasi sempre, almeno. Perché se da un lato il cruscotto digitale è veramente molto bello, leggibile e luminoso, dallʼaltro i comandi touch dellʼaria condizionata non sempre reagiscono al primo tocco e questo porta inevitabilmente a distrarsi dalla guida.
Restando nella sfera dei comandi: qualche giorno di pratica è necessario per utilizzare il mouse-manopolone inserito nel tunnel centrale, che padroneggiato bene permette di fare tante cose, anche scrivere veri e propri messaggi con la punta di un dito. Però la posizione e la “user-experience” restano complesse. Nessun problema invece per i comandi al volante: chiari, semplici e immediati, e ciò rischia di far passare il manopolone in secondo piano.
Grande pregio dellʼammiraglia wagon Opel è il motore, che richiama solo applausi. Il due litri 170 CV turbodiesel sviluppa una gran coppia, forte fin dai bassi regimi e poi spinge sempre, fin oltre i 4.000 giri, facendoci intendere che la scritta Sports nel nome della Tourer non è un caso! Più che buona la silenziosità dellʼabitacolo, per un comfort di marcia importante in ogni situazione, e qualche rumorino soltanto nelle ripartenze a freddo. Buona lʼammortizzazione sia anteriore che posteriore, come si confà ad una familiare da viaggi lunghi ma anche da città: Insignia assorbe le asperità dei sampietrini come le buche del centro, a beneficio del feeling di guida nel misto veloce e nonostante i quasi 5 metri di lunghezza.
Un dubbio però ci è rimasto di questʼottima station wagon, perché il cambio manuale? Nulla contro la trasmissione in sé, ma su una signora di questo tipo un bellʼautomatico è di rigore, come un tailleur blu. Invece ci siamo trovati di fronte al pedale della frizione, che peraltro ci tiene a far sentire la sua presenza, richiedendo non poco sforzo per cambiare marcia. Nel complesso Opel Insignia Sports Tourer Cosmo 2.0 CDTI 170 CV si può definire come un compromesso, tra una wagon di fascia altissima ma con prezzi contenuti in 35.000 euro. Unʼauto adatta per chi guarda alla sostanza, unʼauto sincera.
Ivan Pendeggia