Tradizione e Innovazione

Porsche 911, vigore biturbo sulla Coupé

Una supercar cresciuta nel mito della Carrera

11 Set 2016 - 08:49

Il nome Carrera è un mito e non soltanto per la tradizione di auto sportive Porsche. Le sue linee inimitabili, il carattere forte e le prestazioni senza compromessi sono tuttora il benchmark, il punto di riferimento, di tutte le coupé due porte. La nuova Carrera 2016, anzi la Porsche 911 Turbo Coupé come recita la dicitura, lʼabbiamo avuta tra le mani e il piacere è stato immenso.

La gioia di guidare un gioiello dalle prestazioni entusiasmanti nasce dagli scatti brucianti che regala la 911 Turbo, dallʼassetto molto basso che graffia la strada, dal nuovo volante sportivo GT con diametro ridotto di 360 mm. Ma la coupé di Stoccarda è anche estremamente confortevole e con un handling pazzesco, che non dà lʼimpressione di sfoderare prestazioni al limite persino in pista. Merito anche delle 4 modalità di marcia selezionabili: Normal, Sport, Sport Plus e Individual. La nuova serie del modello ha anche tecnologie di guida e di sicurezza allʼavanguardia, dimostrando come tradizione e innovazione possano andare di pari passo. Un gioiello, con unʼunica pecca: attrae troppo lʼattenzione e non va bene per caratteri chiusi e discreti.

La nostra 911 Turbo monta un motore 6 cilindri biturbo benzina di 3,8 litri da 397 kW di potenza. Significano 540 CV, per una coppia di 700 Nm a poco più di 2.200 giri al minuto. Immaginate le performance di cui è capace: lʼaccelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3 secondi, da 0 a 200 in 10,4 secondi, e la velocità massima raggiunge i 320 orari. Gli ingegneri Porsche hanno modificato i condotti di aspirazione e adottato nuovi iniettori che pompano benzina con maggior pressione. Per il cambio è stata fatta una scelta di comfort: il doppia frizione PDK a 7 rapporti. E dire che il modello non è neanche il più potente, perché in gamma cʼè pure la Porsche 911 Turbo S con 40 CV in più!

Una sportività a tutto tondo quella della nuova Porsche 911 Turbo, perché comincia dal design: aerodinamico, con estrattori più grandi ed efficienti e spoiler che migliorano la deportanza. Spicca il sistema di sollevamento dellʼavantreno, grazie al quale alle basse velocità è possibile aumentare lʼaltezza da terra di 40 mm. Cʼè poi lʼelettronica ad aiutare il guidatore a controllare lʼauto: il controllo di stabilità PSM dispone ora della modalità PSM Sport, la trazione integrale è ottimizzata dal Torque Vectoring Plus, e i freni in carboceramica assistono alla perfezione la generosa gommatura (pneumatici da 20 pollici e misura 245/35 anteriori e 305/30 dietro). Ma generoso è anche lʼassegno da staccare per portare a casa la nuova Porsche 911 Turbo: 180.500 euro.

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