Porsche Panamera Diesel 300 CV
© ufficio-stampa
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Fantastico il differenziale posteriore
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Un aggiornamento da 50 CV! Con tanta perizia tecnica in più, sospensioni che più confortevoli non ce nʼè e unʼesperienza di comfort in viaggio degno della sala relax di una spa. Cʼè tanta roba nellʼupgrade che Porsche ha fatto della Panamera Diesel, e il passaggio dai 250 ai 300 CV del motore V6 non è il principale. Il differenziale posteriore variabile, a controllo elettronico, e le sospensioni pneumatiche rappresentano il vero valore aggiunto dellʼammiraglia tedesca. Tgcom24 ha provato la nuova Panamera Diesel nellʼAlto Lazio.
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Il turbodiesel V6 mantiene la cilindrata 3.0, ma gli ingegneri Porsche hanno modificato la turbina, ora a geometria variabile, montato iniettori piezoelettrici ed elevato la pressione dʼiniezione da 2,5 a 3 bar. Le prestazioni sono così più immediate, pronte a regimi più bassi, e lo stesso cambio Steptronic a 8 rapporti è stato tarato con i primi 4 innesti molto corti. Ne consegue che la coppia massima guadagna 100 Nm in più rispetto alla precedente Panamera Diesel, per 650 Nm di coppia massima già a 1.750 giri. Lʼaccelerazione da 0 a 100 km/h si compie in 6 secondi (prima 6,8 secondi), e da 0 a 160 km/h in 14,4 secondi, per una velocità massima di 260 orari. A dispetto degli oltre 5 metri di lunghezza e delle due tonnellate di peso! Unʼauto che accontenta tutti, anche il manager che vuol viaggiare in Porsche ma non vuol caricare troppo i costi aziendali, e così ecco lo Start/Stop (disattivabile con un tasto) e il recupero dellʼenergia in frenata.
Ma il bello è nel comportamento stradale della vettura, prima Porsche diesel col differenziale posteriore variabile (PTV Plus), che calibra elettronicamente la trazione tra le ruote posteriori in base all'aderenza: ad andature medio/ basse favorisce la precisione di guida, in accelerazione in uscita curva il PTV Plus interviene sulla stabilità della vettura (che ha trazione posteriore) e quindi sulla sicurezza. E nella dotazione di serie della Panamera Diesel non manca il controllo di stabilità con antislittamento. La nostra versione aveva le opzionali sospensioni pneumatiche, che regolano in modo progressivo sia la compressione che l'estensione delle sospensioni, adattando costantemente lʼassetto in base al manto stradale. Il guidatore può scegliere tra tre modalità di marcia: Comfort, Sport e Sport Plus. Attivando questʼultima, la vettura si abbassa e quasi sʼincolla a terra, preparandoci alle emozioni che può regalare. Le ruote da 18 pollici rappresentano lʼequilibrio perfetto tra le due vocazioni sportiva e turistica. Nel percorso misto affrontato, di grande aiuto è stato il differenziale, che azzera qualsiasi rischio di derapata del retrotreno.
Quanto al design, la nuova versione diesel da 300 CV non ha nulla di diverso dalle altre Panamera. Lo stile è quello classico di tutte le Porsche: cofano motore che scende verso il basso, con i tipici fari del brand, coda col tetto tagliato in stile coupé e portellone obliquo. Il valore aggiunto sta negli interni, sontuosi e ultra-confortevoli. Lʼabitacolo prevede 4 sedili singoli, e considerati i quasi tre metri di passo, dietro ci si accomoda come su due poltrone e con spazi per le ginocchia amplissimi. Il posto guida predilige il comfort alla sportività: lʼergonomia dei comandi è ottima e i 5 strumenti circolari con display a colori ad alta risoluzione consentono un accesso facile alle informazioni. I sedili anteriori sono regolabili elettricamente in 8 posizioni e sono in parte rivestiti in pelle, mentre il clima è automatico bizona. Perfetta lʼinsonorizzazione dellʼabitacolo e niente male il bagagliaio: 445 litri di capacità, che diventano 1.263 reclinando i due posti posteriori.
Difetti? Nessuno, per quanta fatica si faccia a volergliene trovare. Qualcuno obietta che lʼauto è imparcheggiabile, ma è facile rispondere che unʼauto come questa non si lascia sul ciglio della strada, si mette al riparo in un garage o in un parcheggio custodito. Quanto alla garanzia, due anni sono obiettivamente pochi, ma il tagliando ordinario a 60.000 km assicura sonni tranquilli sullʼaffidabilità dellʼauto. Lʼobiezione sensata è piuttosto unʼaltra: la Panamera Diesel è la conferma della globalità di prodotto ricercata dal nuovo management Porsche. Qualcuno però pensa che auto come Panamera e Cayenne a gasolio snaturino il brand e, alla lunga, ne annacquino lʼidentità. Ma per portare avanti questa tesi bisogna mettere da parte gli sbalorditivi profitti Porsche negli anni 2000. Nuova Panamera Diesel 300 CV costa 88.936 euro, la versione da noi provata costa 109.500 euro, ma include la carrozzeria Grigio carbonio metallizzato, il pacchetto fari Full LED, il Park Assist integrale con telecamera posteriore, il Pacchetto Sport Chrono Plus, le sospensioni pneumatiche, la predisposizione per il telefono e altre amenità.