Suzuki Celerio, tendenza Country
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Originale proposta dellʼutilitaria nipponica
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Un aspetto positivo su tutti colpisce di Suzuki Celerio Country: i consumi sono veramente ridotti. Consumi reali attestati sui 20 km al litro, non semplici da trovare nel panorama auto attuale. È unʼauto sincera, in quanto si presenta per comʼè, non lascia spazio a false aspettative, né a delusioni. Il piccolo 1.0 a tre cilindri da 68 CV fornisce una spinta pronta quando serve, senza strafare, una buona accelerazione data da una buona coppia, con un allungo tutto sommato sufficiente per il traffico cittadino.
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La piccola crossover di casa Suzuki è il manifesto della cultura giapponese: sincera, pragmatica, tecnologica. Il look è curioso, d'altronde è una “crossover citycar”, unʼibridazione di concetti che, però, rendono lʼutilitaria simpatica, con quei cerchi in lega bicolore Black/Silver da 14 pollici e i fascioni paraurti laterali nero opaco. Lʼultima nata nella gamma Celerio è pragmatica, perché aiuta chi l'acquista a “sorpassare” i piccoli problemi di traffico metropolitano e gli ammortizzatori assorbono benissimo le asperità delle strade cittadine, tipo buche, dossi e detriti, senza nessun disturbo per il guidatore. Gli spazi sono ben sfruttati, anche chi siede dietro ha una buona abitabilità e nel caso vi servisse di abbattere i sedili per caricare merci voluminose, l'operazione è veramente questione di un attimo. La posizione di guida è comoda, la visibilità buona e tutti i comandi si raggiungono facilmente dal posto guida.
Per essere un'auto da meno di 12 mila euro, in Suzuki hanno fatto le cose in grande. La dotazione comprende di serie il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, il display multifunzione, climatizzatore, impianto audio con CD/MP3, porta USB, Bluetooth con comandi al volante e i sistemi di sicurezza ABS, ESP, TCS e assistenza alla frenata. Nella nostra prova abbiamo trovato molto comodi i comandi al volante per la gestione del telefonino, che aiutano a non distrarsi dalla guida in caso di telefonata entrante. Unica nota negativa, se così si può chiamare la rumorosità, l'isolamento acustico dell'abitacolo, soprattutto nella parte superiore è stato forse un po' tralasciato dalla cura costruttiva nipponica: guidandola in un giorno di pioggia abbiamo un po' sofferto l'effetto eco provocato dall'acquazzone.
In conclusione Suzuki Celerio Country è una crossover cittadina che ci è piaciuta, soprattutto per il feeling che trasmette da subito al volante, per i consumi ridotti e per l'elasticità del motore. Che si affianca o a un classico cambio manuale o a un automatico robotizzato (700 euro di sovrapprezzo). La scheda tecnica parla di 23,3 km con un litro di benzina e scarichi di CO2 di 99 g/km, di più davvero non si può chiedere. Menzione di merito per le portiere posteriori, che si aprono fino a 83 gradi per facilitare lʼingresso sul sedile posteriore. La promozione lancio fa partire i prezzi da 9.790 euro.