le Golf elettriche

Volkswagen eGolf e Golf GTE

La prova in un aeroporto di Berlino

08 Set 2014 - 10:30

Se l'alimentazione elettrica arriva sulla Golf, allora è segno che Volkswagen crede davvero nel nuovo tipo di trazione ecosostenibile. D'altronde il gruppo tedesco ha appena lanciato la Audi A3 e-tron, che con la best-seller Volkswagen ha molti punti di contatto. Nell'ex aeroporto berlinese di Tempelhof, Tgcom24 ha conosciuto e potuto provare sia la eGolf, versione interamente elettrica, che la Golf GTE, variante ibrida benzina/elettrica. Due prodotti innovativi ma anche accessibili: in Germania la eGolf è stata appena lanciata al prezzo di 37 mila euro.

Volkswagen eGolf e Golf GTE

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© ufficio-stampa
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Scopriamola subito la eGolf. Che ha tanti tratti distintivi: per migliorarne l'aerodinamica i progettisti Volkswagen hanno messo a punto uno specifico spoiler posteriore, i flap laterali e feritoie anteriori che possono chiudersi. Innovativo è il sistema di recupero dell'energia in frenata, con tre livelli di recupero in modalità D1, D2 e D3 e un quarto livello in modalità B con il massimo della decelerazione. Il guidatore può visualizzare il recupero di energia sul display di bordo e da qui è anche possibile vedere se la marcia sta consumando dalla batteria o dall'energia di recupero. Altra scelta nel nome della sostenibilità è quella della dinamica di marcia, con il guidatore che può scegliere tra un'andatura normale (85 kW di potenza, 115 CV, e una velocità massima di 140 km/h), eco (70 kW e velocità di 115 km/h) ed eco plus (55 kW e velocità massima di 90 km/h), in quest'ultimo caso il climatizzatore è disattivato e resta il solo ricircolo d'aria.

L'aeroporto berlinese è un campo di prova importante per testare, negli ampi spazi, la silenziosità della gamma di eGolf in marcia. L'auto ha un'ottima guidabilità, l'impressione è che sia una Golf in tutto e per tutto, con una gran bella accelerazione: da 0 a 100 in poco più di 10 secondi. Il sistema di recupero dell'energia in frenata funziona molto bene e si avverte quando è al massimo, perché l'auto tende a frenare da sola, mentre quando è al minimo l'impressione è di non essere al volante di un'elettrica. Tre sono le modalità di ricarica delle batterie che alimentano il motore elettrico: dalla presa domestica con il cavo fornito direttamente con la vettura; con l'opzionale wall box da installare in un box o garage; con la funzione di ricarica rapida che in 30 minuti ricarica circa l'80% della batteria. L'autonomia di marcia assicurata dalle batterie (garantite 8 anni o 160.000 km) è di circa 190 km. Da citare è l'applicazione Car-net e-remote, che consente di attivare la carica della batteria e della climatizzazione tramite smartphone.

La Golf GTE – sigla che sta per Gran Turismo Elettrica – abbina il meglio dei due mondi: trazione classica con motore termico a benzina e trazione innovativa elettrica. Ed è un'auto differente dalla eGolf, che non delude nelle prestazioni perché equipaggiata con un motore turbo benzina 1.4 TSI da 150 CV, cui è abbinato un propulsore elettrico da 102 CV alloggiato nella scatola del cambio automatico DSG. Insieme i due motori sviluppano più di 200 CV di potenza e permettono alla Golf GTE di raggiungere i 217 km/h di velocità massima. Ma ancora più notevoli sono però i 130 orari di velocità quando l'auto marcia soltanto col motore elettrico. I consumi sono limitati a 1,5 litri/100 km nel misto e le emissioni di CO2 scendono ad appena 35 g/km.

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