Straripante funzionalità per la grande wagon
La nuova Volvo V90 è bellissima! È una vettura di grande personalità, ha un aspetto deciso ma ‒ ed è la vera novità rispetto alle grandi SW Volvo ‒ le sue linee sono morbide, prive di quelle spigolature così amate dal design scandinavo (ricordate la Volvo 850, che celebra in questi giorni i 25 dallʼesordio?). Bella la linea, belli anche gli interni, con un ricercato look hi-tech e rifiniture di pregio.
Tgcom24 è andata a Estepona, nei pressi di Malaga in Andalusia, per la prova internazionale della seconda generazione della wagon svedese. Il primo aggettivo che ci passa per la testa guidandola è “rassicurante”. La sicurezza, si sa, è sempre al primo posto nei pensieri degli ingegneri Volvo e lʼaver virato con decisione verso la frontiera della guida autonoma (grazie al pacchetto Pilot Assist) ne è la conferma. Attenzione però, non siamo ancora nel campo dellʼauto che va da sé col pilota automatico inserito, anche se la nuova V90 mantiene la linea di carreggiata e la velocità pre-impostata anche se davanti non cʼè nessun altro veicolo!
La grande wagon svedese è rassicurante anche per un altro motivo: il motore D5 turbodiesel, a dispetto della notevole potenza ‒ 235 CV ‒ non dà mai segni di esagerazione e non aspettatevi grandi accelerazioni e riprese. La questione è strategica: Volvo punta sui motori 4 cilindri perché più efficienti e facili da gestire e manutenere. Il D5 2.0 è regolare, quasi prevedibile, ed è silenzioso. Assicura buona coppia fin dai bassissimi regimi e grazie al sistema PowerPulse elimina il turbolag. Il più lungo dei viaggi diventa placido e sereno, come nello spot che vede Ibrahimovic tornare a casa (Rosengard, quartiere di Malmoe) con la V90 partendo da Parigi alla fine dei suoi Europei.
Chi volesse iniezioni di potenza in più avrà modo di rivolgersi alle versioni ibride elettriche in arrivo (e si parla di più di 400 CV). Anche qui è un fatto di strategia: in casa Volvo sono convinti che la trazione elettrica sia in grado di far fare il passo in avanti anche in termini di prestazioni, non soltanto in quelli ambientali. Tornando alla nostra versione, si guida benissimo, è rilassante e comodissima. Non ci si stanca mai, anche affrontando strade strette e tortuose, e il merito è delle eccellenti sospensioni. Come dicono in Volvo, la V90 è unʼauto che si guida con “rilassata fiducia”.
Oltre che super confortevoli, gli interni propongono il meglio delle tecnologie di bordo. Abbiamo connesso lʼiPhone e così ci sembra di essere a casa ovunque siamo, ma possono essere integrati anche gli smartphone di altri sistemi operativi. Al centro plancia spicca il grande display formato tablet, molto facile da gestire e che ha il merito di pulire buona parte dellʼabitacolo dai troppi, fastidiosi tasti delle automobili di appena una generazione fa. Con la V90 di II generazione, Volvo completa la gamma 90 che rappresenta il suo tris di ammiraglie (con la berlina S90 e il Suv XC90). La prima V90 è uscita dalla fabbrica una settimana fa, per vederla in Italia bisogna aspettare settembre.