Alfa Romeo Tonale, guarda le foto
© #Fabrizio Filippone
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Si è fatta desiderare come la più intrigante delle belle donne, dal quel primo defilé appena accennato del prototipo in scena al salone di Ginevra all'inizio del 2019. Ora la Tonale è in concessionaria e deve rincorrere le agguerrite rivali che in tre anni si sono portate avanti. Ma se a inseguirti c'è un'Alfa Romeo - e la Tonale lo è fin nel midollo - non hai scampo... Ed è in arrivo anche la 1.3 plug-in 4x4 da 275 CV
di Fabrizio Filippone© #Fabrizio Filippone
La nuova nata del gruppo Stellantis non faticherà molto a conquistare sia i puristi che tutti gli appassionati del marchio del Biscione. Abbiamo provato la 1.5 160 CV Veloce, una Mild Hybrid in listino che però diventa una vera Full Hybrid, quando il motore elettrico inserito nel cambio a 7 rapporti è capace di muovere la vettura per alcuni metri anche col termico completamente spento.
In pratica, l'unità elettrica con i suoi 20 CV, permette di manovrare e/o parcheggiare a emissioni zero, restando però sotto il limite dei 30 km orari. La batteria è alloggiata sotto il pianale all'altezza dei sedili anteriori, per non rubare litri preziosi al bagagliaio. Due i propulsori turbo benzina già disponibili, entrambi quattro cilindri, da 130 o da 160 CV.
Il più potente è a geometria variabile, una soluzione dedicata esclusivamente alla Tonale, piuttosto rara per gli endotermici a benzina ma gli ingegneri Stellantis, trattandosi di un'Alfa - benché costruita sul telaio di una Jeep - ci tenevano sicuramente a far "bella figura" a ogni colpo di acceleratore.
Costruita a Pomigliano - La Tonale prende corpo a Pomigliano d'Arco e non sulla cosiddetta piattaforma "Giorgio", realizzata per le ben più aggressive Giulia e Stelvio, probabilmente per motivi economici ma anche per le difficoltà di trasferire su quel telaio la corposa elettrificazione prevista per questo modello, già sperimentata con successo proprio sull'architettura che sorregge la Compass. Altro compito inderogabile assegnato agli ingegneri della "premiata ditta", quello di mantenere piacere di guida, fluidità e performance tipiche di un'Alfa Romeo (e non di una Jeep). Nello stabilimento in provincia di Napoli, la nuova nata di Stellantis viene "sfornata" su un unico turno al ritmo di circa 4mila auto al mese.
Comfort e sportività - Così, in poco più di 4,5 metri di lunghezza, sotto l'egida del Biscione e del suo dna è nata Alfa Romeo Tonale. Noi abbiamo provato il top di gamma, in attesa che arrivi la Plug-in Hybrid da ben 275 cv tra endotermico e propulsore elettrico. Ma già i 160 cv del powertrain 4 cilindri benzina ci sono tutti e si fanno sentire: uno 0-100 staccato in meno di 9 secondi non è certamente tra i peggiori della categoria. Certamente, per ricordarsi di essere al volante di un'Alfa occorre spostare il selettore Dna in Dynamic altrimenti dovremmo rassegnarci ad essere al volante di una comoda berlina. La frenata è fluida e convincente, il volante preciso e i ruotoni da 20 pollici in fatto di sportività fanno benissimo il loro lavoro. Se poi affondiamo col pedale e l'auto si irrigidisce troppo ci pensa il selettore delle sospensioni attive ad ammorbidirla, con una taratura più soft soprattutto nei comodi trasferimenti autostradali.
Testa a testa con le concorrenti - Insomma, la Tonale non è una Stelvio e nemmeno una Giulia, è meglio chiarirlo subito per i puristi che vorrebbero sentire l'urlo del Biscione già a bassi regimi: per quello tocca aspettare il Plug-in con una cavalleria molto più generosa e con la trazione integrale. Per ora "accontentiamoci" di una vettura ben fatta, con materiali di pregio, comoda e con un'ottima insonorizzazione. La Tonale è un'auto italiana e "sa di di Alfa", su questo non ci sono dubbi. Ne sono consapevoli anche le dirette concorrenti come Audi Q3, Bmw X1, Range Rover Evoque e Mercedes Gla, tanto per citarne alcune. Passi da gigante, rispetto alle sorelle Giulia e Stelvio, sono stati fatti per i gruppi ottici, finalmente full led, con indicatori di direzione dinamici.
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Un patentino inviolabile - Infine un valore aggiunto, l'Nft di Alfa. La Tonale è infatti la prima auto di serie del gruppo a sfruttare la tecnologia Blockchain Non-Fungible Token, una specie di diario personale della vettura, che conserva in memoria a beneficio del cliente e di futuri nuovi acquirenti, la mappatura di ogni intervento sulla macchina. Una sorta di carta d'identità, inviolabile, che avrà il suo bel valore aggiunto, appunto, se e quando deciderete di vendere o permutare la Tonale. In pratica, la novità al debutto su Tonale si basa su un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni. La tecnologia NFT, in base alla selezione del cliente, riporterà i dati sulla vita dell'auto a partire dalla manutenzione eseguita, dai chilometri percorsi e dagli eventuali incidenti subiti. Insomma, una certificazione utilizzabile come la migliore forma di garanzia in grado di aumentarne il valore residuo.
Costi e consumi (pregi e difetti) - Partiamo subito da cosa non ci è troppo piaciuto: qualche Adas troppo invasivo come il brusco mantenimento di corsia che quando serve a poco (su autostrade deserte a quattro corsie, tanto per fare un esempio) tocca ogni volta disinserire e la leva del cambio, un po' vecchiotta, un po' rigida e un po' troppo poco Alfa e "troppo tanto" Jeep. I costi, per stare in un range molto ampio, partono dai 35mila euro ma se ci mettiamo su tutto, proprio tutto, compreso per esempio il parcheggio semi-assistito con sensori e telecamere o le belle comode palette del cambio al volante, e tutti gli Adas di tipo 2 delle versioni top di gamma si può anche sforare la soglia dei 45mila euro.
I consumi? In media si percorrono 12 km/l con i turbo benzina ma la Tonale si può avere anche Diesel, forse più conveniente sulle lunghe percorrenze. Per chi proprio non ce la fa ad aspettare la Plug-in Hybrid da 275 cv a trazione integrale, la prima Alfa "alla spina" centrale nel programma di crescita della Casa. "Questa versione ibrida plug-in è fondamentale nell'ambito della strategia Zero to Zero - ha sottolineato Jean-Philippe Imparato, ceo del Biscione - perché ci permetterà, arrivando sul mercato nel 2023, di ridurre del 40% le emissioni di CO2 della nostra gamma". Si parla di oltre 80 km di autonomia in full electric per la massima mobilità quotidiana, più di 600 km di autonomia complessiva per affrontare lunghi tragitti extraurbani ed emissioni ridotte fino a 26g/km. Il sistema ibrido plug in sfodera una potenza totale di circa 280 cv, con trazione integrale specifica Q4 studiata per garantire massima motricità e sicurezza. La vettura è ordinabile nell'esclusiva versione di lancio Edizione Speciale (ricca di contenuti tecnologici e di connettività, che offre di serie) sia nella configurazione Veloce dall'elevata connotazione sportiva (per raggiungere il massimo in termini di performance e sportività). Gli ordini della Tonale Plug-In sono stati aperti il 17 novembre e le prime consegne sono previste - assicura Stellantis - a 3-4 mesi.
Una nuova Alfa Romeo tutta da scoprire che anche noi non vediamo l'ora di mettere alla striglia.