Renault Arkana, look da Suv/Coupé e propulsione elettrificata

La gamma Renault si arricchisce di un modello assolutamente inedito: Arkana, e di lui si può dire che ha unʼanima interamente ibrida. Primo per la carrozzeria, quella dei Suv/Coupé, finora esplorata soltanto dai costruttori premium. Secondo per le motorizzazioni: niente diesel per Arkana e due proposte ibride con batteria a 12 o a 48 volt. Due versioni di ibrido “leggere” che arrivano a listino in questi giorni in Italia, ma in estate è attesa anche la più robusta motorizzazione full hybrid E-Tech da 145 CV, che già abbiamo visto su Clio.

Tgcom24 ha provato questa settimana Arkana, scoprendone la facilità di guida e la padronanza che ci dona lʼaltezza da terra di ben 199 mm. Lʼibrido leggero si accompagna al motore TCe turbo benzina 1.3 da 140 CV e riesce a ridurre consumi ed emissioni di CO2 dellʼ8% circa rispetto al precedente TCe, che però di cavalli ne aveva 10 in meno. Partiti da Milano, la prova ha completato tutti i tipi di percorso, affrontando nel breve fuoriporta la città (svuotata dal traffico), lʼautostrada, le strade comunali, anche le più strette e rurali. Il Suv/Coupé è a suo agio sempre, super confortevole, con tanto spazio su entrambe le file e la sofficità dei sedili in pelle e Alcantara. Ottimo anche il bagagliaio da 518 litri, non scontati vista la configurazione di carrozzeria.

Le dimensioni compatte di Arkana aiutano a prendere subito confidenza al volante. È lungo 4,57 metri e se la cava bene nelle stradine più anguste, sul pavé, sul pietrisco di qualche cascina visitata appositamente per la nostra prova. Il look è sicuramente atletico, ma Arkana non dà lʼimpressione di essere un fulmine di guerra e, difatti, la guida in autostrada ce lo conferma: discreto lo spunto offerto dai 140 cavalli a disposizione, ma ripresa decisamente più lenta. Non ha granché importanza, a dire il vero, perché è nel misto che il veicolo dà il meglio di sé ed è merito della taratura morbida delle sospensioni e della precisione dello sterzo.

Strepitoso lʼimpianto frenante, modulare e reattivo. E poi cʼè lʼelettronica di sicurezza, di grande aiuto è la telecamera a 360° con sistema di rilevamento attivo dei veicoli in arrivo. Sotto lʼetichetta “Easy Drive” sono compresi lʼassistente di traffico in autostrada, lʼAdaptive Cruise Control, la frenata d’emergenza attiva con riconoscimento di pedoni e ciclisti, fino al sistema di riconoscimento della segnaletica stradale con tanto di alert in caso di eccesso di velocità e superamento della linea di carreggiata.

Gli interni ripropongono la filosofia Renault già vista su altre vetture. La strumentazione digitale poggia sullo schermo verticale a centro plancia, ormai un must irrinunciabile sia per la Casa francese che per chi guida con questʼimpostazione più familiare, da smartphone più che da tablet. A destra di questo cʼè poi il cruscotto, che secondo le versioni ha tre misure differenti, ma è chiaro che nella nostra prova cʼera il più grande da 10,2 pollici. A disposizione ben 4 prese Usb, il vano per la ricarica wireless e le funzioni di Renault Connect con aggiornamento automatico online. Non manca il Multisense, che permette di personalizzare l’ambiente a bordo e di scegliere la modalità di guida.

Dotata di 8 airbag standard e di una carrozzeria costruita sulla moderna piattaforma CMF-B, con zone di deformazione programmata in caso dʼincidente, Renault Arkana ha subito conseguito le 5 stelle EuroNCAP per la sicurezza. A listino in Italia, i prezzi partono da 30.350 euro, la nostra versione RS Line costa da 33.150 euro.