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Nel 2020 Renault è leader in Italia sul mercato dei veicoli elettrici e ibridi plug-in, con quasi 7mila immatricolazioni
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Prima ancora di avviare la “Renaulution”, annunciata dal numero uno Luca De Meo, Renault già si porta avanti col lavoro. Conquista infatti la leadership sul mercato dei veicoli elettrici e ibridi plug-in nel 2020 in Italia, con 6.960 immatricolazioni e una quota mercato del 20,7%. In Europa il primato persiste da anni e la gamma Renault E-Tech non potrà che consolidarne le posizioni.
La gamma elettrica e ibrida del marchio francese è oggi completa in ogni fascia di mercato. Se Zoe resta la best-seller indiscussa, la neonata Twingo Electric promette di ricalcarne le sorti. La prima è stata venduta a 5.424 italiani lo scorso anno, ma in appena 3 mesi la Twingo elettrica ha registrato 1.172 immatricolazioni! Non solo city car, perché fra i veicoli commerciali Kangoo Z.E. è stato il più venduto con 257 unità, e Renault ha in gamma anche il più “capace” Master Z.E. A dare la scossa sono però i modelli E-Tech, Full Hybrid come la Clio e ricaricabili plug-in come Captur (3.455 unità vendute) e Megane E-Tech.
Senza dimenticare Twizy, il quadriciclo leggero a due posti e 100% elettrico, che ammette alla guida ecologica già dai 16 anni. In un futuro a breve, poi, ci sarà la R5, originalissima rivisitazione di uno dei miti della Casa ‒ la Renault 5 ‒ rivisitata in chiave moderna piuttosto che retrò, sia per il concept stilistico che per il know-how elettrificato. Una city car esplosiva e pop, con la presa dʼaria sul cofano che cela lo sportellino per la ricarica delle batterie, e che secondo De Meo ha il compito di “rendere popolare lʼauto elettrica”.
“Renaulution”, appunto, una sorta di “Nouvelle Vague” del gruppo Renault, che si appresta a lanciare 24 nuovi modelli entro il 2025, di cui almeno una decina elettrici e la metà nel segmenti C e D. È prevista la creazione di 4 Business Unit: Renault, Dacia-Lada, Alpine e il nuovo brand Mobilize per servizi integrati di mobilità. Sì perché il mondo dellʼautomobile sta vivendo una profonda trasformazione e il passaggio alle trazioni elettrificate non include a tutti i costi la proprietà del veicolo. Una ricerca di mercato Ipsos ha scoperto quanto gli italiani siano a favore della mobilità elettrica, più di quanto lo siano nei 5 più grandi Paesi europei.