Passione per la settima arte

Renault Scenic e il Temporary Cinema a Roma

Un Festival del corto nella capitale

01 Feb 2017 - 12:08

Dallʼoggettistica allʼarte. I Temporary Store siamo ormai abituati a vederli in giro nelle grandi città, stanno su qualche settimana, forse un mese, e vendono oggetti di tendenza, capi dʼabbigliamento o anche motociclette speciali. Ma per la prima volta, a Roma, ci sarà il Temporary Cinema, rassegna dedicata alla settima arte che vede il contributo importante della nuova Renault Scenic.

Nel corso di 5 intense giornate, fino al 3 febbraio, il Temporary Cinema accoglierà la proiezione di tanti cortometraggi presso la stazione della metropolitana Cipro (linea A) della capitale. I giovani registi emergenti si raccontano, a partire da Ningyo, il celebre corto del di Gabriele Mainetti ispirato alla Renault Scenic e presentato alla 73° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, lo scorso mese di settembre. Ningyo è il primo cortometraggio modulabile (lʼispirazione è proprio la modularità della Scenic), in cui più di mezzo milione di cybernauti ha potuto cambiare lo sviluppo della storia, dando vita a 6 racconti differenti.

La passione di Renault per il cinema risale agli albori della Settima Arte, nella Francia delle periferie industriali che accoglievano i primi studi cinematografici. Il Temporary Cinema di Roma nasce grazie alla partnership esclusiva con il Centro Sperimentale di Cinematografia (fondato da Alessandro Blasetti nel 1935) e L’Isola del Cinema, storico Festival che si svolge sulle sponde dell’Isola Tiberina e giunto alla XXIII edizione. All’interno del Temporary Cinema il pubblico potrà provare l’esperienza modulare live, in diretta, grazie a un visore speciale che permette di fare un test drive digitale della nuova Grand Scénic.

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