424x181x169 cm: misure da pin-up per questo suv compatto americano ma di chiara fattura "made in Italy", nella forma e nella sostanza, che nasce negli stabilimenti lucani Fca di Melfi, è attento all'ambiente e promette ampie soddisfazione anche al colosso nascente Stellantis
Quel logo 4xe che rappresenta la svolta green di Jeep, come già per la Compass. anche per la Renegade, guarda a un futuro più attento alle emissioni, senza snaturare lo storico marchio nato e cresciuto per il fuoristrada. Stavolta l'abbiamo provata sulle nevi di Livigno. Ma i 190 Cv ben amministrati e domati dall'elettronica, sanno il fatto loro su qualsiasi superficie, dal porfido urbano, ai lunghi spostamenti in autostrada. Fino al terreno di caccia preferito: l'off-road. I prezzi vanno dai 38.500 a 41.500 euro.
L'elettrico - Quella che mancava era una versione Phev, come per la sorella maggiore Jeep Compass. Ora c'è anche per Renegade, un suv compatto, un ibrido leggero ma capace di percorrere fino a 51km anche in solo elettrico e con il 4x4 targato Jeep sempre disponibile. Una "Jeeppettina", appunto, agile ed ben equipaggiata, con modernissimi motori dai consumi ed emissioni contenuti, che strizzano sempre l'occhio all'ambiente.
C'è anche la Trailhawk - Jeep dura e pura sì, ma dotata di interni di grande comfort, accoglienti e pratici, senza rinunciare a tanta tecnologia che in ogni circostanza si appoggia a oltre 60 sistemi di sicurezza sempre pronti. Nella sua versione più specialistica, la Trailhawk, Renegade si alza da terra fino a 21 cm e gli angoli d'attacco, dosso e uscita, arrivano a 30°, 24° e 34°: praticamente va dappertutto, grazie anche al sistema Select Terrain che permette di scegliere lo stile di guida più efficiente per ogni tipo di strada e "fuoristrada".
Sulle nevi di Livigno - La versione che abbiamo provato, sulle nevi di Livigno, è la 190cv plug-in, con motore termico anteriore ( un turbo benzina 1.3 litri da 130cv) abbinato a un propulsore elettrico da 60 cavalli e 250 Nm che agisce sull'asse posteriore, sostenendo e integrando quello a benzina e assicurando sempre la trazione integrale 4x4. L'asso nella manica (anzi, sotto la scocca) della Renegade, è una potente batteria agli ioni di litio da 11,4 kWh, incastonata in un alloggiamento in acciaio, che si ricarica con 5 possibili differenti livelli di potenza (dal più lento, tipico della presa domestica nel box di casa, al più rapido, fornito dalle apposite colonnine urbane) e permette, in condizioni ottimali, di navigare autonomamente in sola modalità elettrica per una cinquantina di chilometri.
Il suv "alla spina" - Insomma, un suv "alla spina" che gode degli incentivi statali per auto elettriche e poco inquinanti e che permette attraverso cavo e wall-box dedicati di ridurre i tempi di ricarica anche nel box privato, fino a circa 3 ore, per ripartire a corrente, magari per coprire il tragitto casa lavoro e andare anche a fare la spesa. E' questa la svolta green di Jeep. uno sguardo al futuro senza tradire la vocazione off-road dello storico marchio americano. Già dal secondo semestre 2020, infatti, dopo le versioni 4x4 a benzina e a gasolio sono arrivate le futuristiche varianti ibride ricaricabili Phev, da 190 e da 240 cv, ecco spiegato il logo 4xe che fa bella mostra sulla Renegade e sulla Compass.
Sicurezza prima di tutto - Sulle nevi di Livigno la nostra Renegade è andata quasi sul velluto, grazie anche alla generosa tassellatura e alle lamelle delle coperture termiche invernali oltre all'elettronica che abbonda e che aiuta, sia in discesa che in salita, per non parlare delle situazioni estreme in cui la Renegade si ricorda subito di essere soprattutto una Jeep, sa il fatto suo, e non vede l'ora di dimostrarlo a chi guida. La doppia anima di questo piccolo suv, spazioso e intelligente, non tradisce mai: l’elettrificazione con la nuova tecnologia 4xe riesce veramente a coniugare la tradizionale trazione integrale alla straordinaria propulsione elettrica.
Auto ibride Plug-in - In effetti, in un mondo su quattro ruote che viaggia spedito verso l'elettrificazione - come sostengono gli ingegneri Fca - le auto ibride plug-in offrono molti dei vantaggi associati alle auto elettriche, per esempio costi di gestione ridotti, silenziosità e zero emissioni (nel caso della guida elettrica pura) e nel contempo, garantiscono la flessibilità tipica di un motore a combustione convenzionale per i viaggi più lunghi, eliminando la necessità di ricaricare la batteria attraverso una fonte esterna e/o ricaricandola comunque in parte, grazie alle decelerazioni e alle "frenate rigenerative" - specialmente in città - che convertono l'energia cinetica dell’auto in energia elettrica, capaci di estendere l’autonomia di oltre il 10%. In più, attraverso il sistema di infotainment centrale che gestisce praticamente tutto, si può anche attivare la modalità e-Save e il sistema 4xe manterrà la batteria a un determinato livello di carica o la ricaricherà fino a una determinata soglia.
Pregi, prezzi (e difetti) - Ultima nota, i prezzi, che vanno dai 38.500 euro della 1.3 Turbo PHEV 190 CV Limited, ai 41.500 della 1.3 Turbo PHEV 240 CV o della più grintosa versione off-road 1.3 Turbo PHEV 240 CV Trailhawk. Per tutte le versioni, i pregi evidentissimi restano l'abitabilità, la posizione di guida alta, da cui si domina perfettamente la strada, e l'elettronica applicata al 4x4. I difetti? Non molti, almeno stando ai circa 2.500 chilometri che abbiamo percorso in tutte le situazioni "in e fuori strada". Certo, qualche fruscio di troppo in autostrada si sente, specialmente a velocità sostenuta... Per quanto piccolo, siamo sempre a bordo di un suv e di un suv non certamente votato, nella sua forma squadrata, all'aerodinamica. Il bagagliaio non è quello di un Grand Cherokee e anche questo lo si capisce al primo sguardo. In fondo per una 4x4 lunga 424 cm, larga 181 e alta 169, non si poteva pretendere molto di meglio. I prezzi? Effettivamente non sono bassi, considerati per segmento e categoria, ma se la Renegade è e resta uno dei modelli più venduti in Fca qualcosa vorrà pure dire. Anzi, promette di dare ampie soddisfazioni al nuovo colosso Stellantis, figlio dell'accordo commerciale tra la francese Groupe PSA e l'italo-americana Fiat Chrysler Automobiles. Siamo sicuri che la Renegade saprà difendere il suo spazio. Perché la "compattina" firmata Jeep in fondo, è proprio come la Panda: piace e si vede...