Hypercar da sballo!

Rimac C-Two e Koenigsegg Jesko stupiscono Ginevra

Elettrica da 1.900 CV la prima, superveloce la seconda

15 Mar 2019 - 08:19

Non solo italiane le supercar che lasciano a bocca aperta il pubblico dellʼ89° Salone di Ginevra. Le inglesi sono sempre molto temibili, Aston Martin e McLaren hanno proposto i loro più bei modelli e la prima anche lʼelettrica Lagonda, ma in giro cʼè dellʼaltro. Fra i padiglioni del PalaExpo si fanno notare un giovane costruttore croato e una già più nota Casa svedese: Rimac Automobile e Koenigsegg.

Nata appena 10 anni fa, Rimac Automobile porta a Ginevra la C-Two, ormai nella fase finale del suo sviluppo e pronta per la produzione finale. Certo avrà volumi limitatissimi, ma vederne la silhouette da hypercar pura e cruda e con quelle portiere che si aprono verso lʼalto fa un bellʼeffetto. Rimac C-Two ha una propulsione interamente elettrica, affidata a ben 4 motori che sviluppano la pazzesca potenza di 1.914 CV, per una coppia massima di 2.300 Nm. Insomma, siamo nel campo delle prestazioni aerospaziali, per le quali lʼazienda croata è in cerca di omologazioni globali per poter immettere sul mercato la supercar elettrica più potente al mondo. In un battito di ciglia ‒ 1,85 secondi ‒ passa da 0 a 100 e in 11,8 secondi da 0 a 300 km/h, eppure con le batterie da 120 kWh cariche riesce a fare fino a 650 chilometri.

Ha invece 25 anni la svedese Koenigsegg (nacque nel 1994 per volontà di Christian von Koenigsegg), che a Ginevra porta la Jesko, erede diretta della Agera RS e non meno veloce di questa. Anzi lʼobiettivo è proprio battere il record di velocità stradale di 445 km/h segnato dalla Agera RS. Ci proverà con il motore V8 5.0 da 1.600 CV e 1.500 Nm di coppia, che utilizza carburante E85 (85% di alcol e 15% di benzina). Il cambio è l’automatico-sequenziale e la vettura ha anche il tetto removibile. Il nome Jesko? Una dedica di Christian al padre.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri