Edizione n. 68 dello IAA

Salone di Francoforte, il regno dellʼauto tedesca

Apre al pubblico un evento con tante assenze

11 Set 2019 - 08:58

La Germania è il dominus dellʼindustria automobilistica europea. La stella polare, ma anche il partner ingombrante che qualche volta vorremmo tenere in disparte… Solo che Francoforte è casa sua e il Salone che apre i battenti al pubblico sabato 14 settembre è il regno incontrastato dellʼauto tedesca. E di quella elettrica.

Sabato 14 lʼapertura al pubblico

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© ufficio-stampa
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Lʼanno prossimo toccherà a Parigi (i due saloni si alternano di anno in anno) e forse le cose cambieranno, gli assenti di oggi avranno la loro da dire, ma la 68° edizione del Salone Internazionale di Francoforte (IAA) parla la lingua che fu di Goethe. Peccato però che si riempiano soltanto 4 degli 8 padiglioni della Frankfurter Messe, ricchi però di novità interessanti. Protagonisti i veicoli elettrici, la frontiera obbligata della mobilità nel prossimo decennio. Che inizia il primo gennaio 2020 con i nuovi limiti UE sulle emissioni e lo standard 6.2 da implementare.

Tgcom24 seguirà i 10 giorni della kermesse con articoli, interviste e fotografie dal Salone. Scopriremo le elettriche pure, come la Volkswagen ID.3 e la nuova gamma Smart EQ, solo elettriche le vetture del brand a partire dal 2020, ma anche la MINI Full Electric e la Opel Corsa elettrica, la piccola city car Honda e lʼammiraglia 4 porte Porsche Taycan. E le tante ibride in campo, dalla Ford Puma alla Seat Tarraco, dalla Opel Grandland X al Land Rover Defender. Per gli amanti del “classico”, niente paura: Audi, BMW e Mercedes esporranno le loro nuove creature con motori tradizionali.

Sguardo infine agli assenti, perché allo IAA 2019 mancherà lʼintero gruppo FCA, ma anche il colosso Toyota con le “socie” Subaru, Suzuki e Mazda. E mancheranno General Motors, Volvo, il gruppo PSA (ci sarà solo Opel) e Renault porterà la nuova Captur in rappresentanza dellʼAlleanza con Nissan e Mitsubishi. Le defezioni riguardano una ventina di marchi, anche del lusso come Aston Martin, Bentley, Ferrari e Rolls-Royce. La reginetta? Noi votiamo la Lamborghini Sian!

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