Stellantis vara la quinta generazione di Jeep Grand Cherokee: in e fuori strada

L'abbiamo provata "in e fuori strada" e non ha mai fatto un plissè. Il marchio Jeep - oggi brand di pregio del gruppo Stellantis - è sinonimo di avventura e resistenza, in grado di superare qualsiasi ostacolo. Ma il Grand Cherokee 4xe Plug in Hybrid, con la sua autonomia di circa 50 km in elettrico puro, anche in autostrada si è dimostrata un'ammiraglia al passo con i tempi, nonostante la stazza non proprio da auto sportiva, nè da berlina, con i suoi 25 quintali di peso.

  L'unica pecca? La scelta obbligata: un solo motore. Un 2 litri turbo-benzina. Senza dimenticare però l'ausilio di altre due unità elettriche che collaborano con l'endotermico in qualsiasi situazione, per una potenza di sistema di ben 380cv e 637 nm di coppia, in grado di staccare lo 0/100 km/h in poco più di 6 secondi, per una velocità di punta di 210 km/h. Tecnologia e lusso da prima della classe, abbinate alle proverbiali capacità off-road di Jeep. La ricetta è quella della nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, che apre nuovi orizzonti in termini di prestazioni, comfort e funzionalità nel segmento dei Suv premium che non hanno paura di sporcarsi di fango, polvere o qualunque altra cosa che non sia asfalto.

 La tecnologia 4xe (Phev), prima di tutto, offre un'autonomia elettrica in città fino a 51 km e un'autonomia di guida combinata fino a 700 km, così da rendere la nuova arrivata la Grand Cherokee più sostenibile e con le migliori potenzialità off-road di sempre. Nessun compromesso sulle prestazioni, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi.

 4.97 x 1,96 x 1,85 e quasi 3 metri di passo, queste le misure del Grand Cherokee Plug-in Hybrid che abbiamo messo alla frusta nell'allestimento più ricco, la versione Summit, su e giù per i monti della verde Irpinia, non trascurando ampi passaggi in autostrada tra Napoli e Milano, e qualche puntatina al mare, in Cilento. La nuova ammiraglia americana, oggi Stellantis, si è dimostrata una compagna di viaggio sempre pronta e affidabile in ogni situazione. Dura e pura in off road, agile e confortevole in strada, filante con le sue linee sottili e il tetto ribassato, extra-lusso con i suoi interni da mega-suv, stracolmo di materiali pregiati e tanta, tanta tecnologia a disposizione di tutti i passeggeri, a cominciare dai sedili riscaldati/ventilati e massaggianti, o dal cockpit da oltre dieci pollici, come il "geniale" screen altrettanto grande, dedicato interamente al passeggero anteriore, che può essere collegato con ogni device, senza interferire con la sicurezza nella guida, perché invisibile al conducente.

 La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe unisce un motore turbo 2,0 litri avanzato a quattro cilindri, due motori elettrici ad alta tensione, un cambio automatico TorqueFlite a 8 velocità e i collaudati sistemi di trazione 4x4 Jeep, con 380 CV e 637 Nm di coppia. Il pacco batterie da 400 volt garantisce fino a 48 km di autonomia combinata completamente elettrica (che diventano 51 km in città) e un'autonomia totale fino a 700 km. Anche con la spina, la nuova Jeep Grand Cherokee 4xe non scende a compromessi nemmeno sul fronte del fuoristrada. Le potenzialità off-road sono garantite da due sistemi di trazione integrale con differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato, entrambi dotati di una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione ripartendo la coppia in modo da agire sulla ruota con maggiore aderenza.

 E proprio in off road sono arrivare le maggiori soddisfazioni. Il Grand Cherokee non batte ciglio fuori dall'asfalto, anche con i cerchi da 21 pollici e gli pneumatici estivi non tassellati in dotazione alla nostra Summit in prova. Il selettore di guida offre anche le ridotte, oltre alla combinazione roccia, sabbia, fango, neve, automatica e sport. Ma basta lasciare tutto in "auto" e lei fa praticamente tutto da sola, pronta a switchare nella modalità più consona per affrontare davvero qualsiasi tipo di terreno. Il Grand Cherokee è capace di alzare le sospensioni fino a una capacità di guado di 61 cm e non manca il differenziale autobloccante per trarsi fuori d'impaccio nelle situazioni più estreme.

 Le sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica, si adattano automaticamente alle mutevoli condizioni della strada per migliorare comfort, stabilità e controllo. Il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain fa il resto, consentendo di scegliere le impostazioni di guida off-road o su strada più adatte per ottimizzare le performance 4x4. Il dispositivo coordina elettronicamente ripartizione di coppia 4x4, sistema di frenata e stabilizzazione, sterzata e sospensioni, oltre che sistema di controllo dell'acceleratore, leva del cambio, scatola di rinvio e controllo della trazione, controllo della stabilità, sistema antibloccaggio e reattività dello sterzo.

 La nuova Grand Cherokee è anche la più lussuosa e tecnologicamente avanzata di sempre, a partire dagli esterni con la griglia frontale Seven Slot più grande e grintosa, la nuova fascia anteriore, l'illuminazione premium a Led e il tetto nero lucido. Le prestazioni aerodinamiche e l'efficienza sono migliorate grazie al tetto ribassato e affusolato, che non va però a sacrificare spaziosità e utilità del carico. All'interno dell'abitacolo, materiali artigianali, spazio per le gambe dei sedili posteriori ai vertici della categoria e maggiore visibilità. Sul versante audio, la rinnovata Gran Cherokee può contare sul nuovo sistema audio McIntosh, con 19 altoparlanti progettati su misura. L'impianto, di serie negli allestimenti top, esprime 950 watt di potenza, comprende un subwoofer da 10 pollici e un amplificatore a 17 canali. Jeep è, al momento, anche l'unica casa automobilistica a montare sui propri veicoli un impianto audio McIntosh. 

 Insomma, dopo il nostro lungo test drive al volante della nuova ammiraglia americana, noi un'idea ce la siamo fatta: la quinta generazione della Jeep Grand Cherokee è quella tecnologicamente più avanzata, più efficace nel 4x4 e più lussuosa di sempre. I prezzi? Dagli 82mila euro dell'allestimento base agli oltre 106mila della Summit della nostra prova.