Le nuove CBR1000RR-R Fireblade
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Tra le pieghe di Eicma anche lʼinedita NT1100 e lʼannuncio del ritorno della Hornet
Trentʼanni di cordoli e sanpietrini. La Fireblade è la superbike nella sua eccellenza versatile, perché nasce e si sviluppa per la pista ma sa come comportarsi anche su strada. A Eicma 2021 Honda presenta le nuove CBR1000RR-R Fireblade e Fireblade SP, ma la ciliegina della gamma è la serie speciale Fireblade SP 30th Anniversary, ché la superbike giapponese debuttò nel 1992.
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Una superbike esuberante ma al tempo stesso robusta, affidabile, che non teme i “pericoli” dellʼasfalto. Il motore Honda 4 cilindri esprime sempre 217 CV di potenza a 14.500 giri al minuto, ma è stato ritoccato nei condotti di aspirazione e nellʼairbox per migliorare l’accelerazione e la trazione a centro curva e in uscita. La trasmissione finale riceve una corona con tre denti in più (ora sono 43), così da sfruttare al massimo la spinta in tutte le marce. Il controllo di trazione HSTC è stato affinato grazie agli input ricevuti dai piloti del team HRC, così come le impostazioni del Throttle-by-Wire, lʼacceleratore elettronico.
Sulla Fireblade SP le sospensioni Öhlins Smart Electronic Control e i freni Brembo marcano la grinta agonistica della superbike Honda. I colori delle nuove CBR1000RR-R Fireblade sono un omaggio alla tradizione: cʼè la livrea “tricolore” che cita la storica, prima CBR900RR, la classica livrea Grand Prix Red con cerchi neri e lʼeleganza “cattiva” del Matte Pearl Morion Black, con i cerchi color oro a far da contrasto. Per la versione celebrativa 30° Anniversario cʼè anche la bellissima livrea Pearl Glare White.
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Honda CBR650R, CB650 e il ritorno della Hornet
A Eicma scopriamo anche altre novità allo stand del primo costruttore di motocicli al mondo. Lievi ritocchi estetici per la CBR650R, che monta sempre il piccolo 4 cilindri in linea da 649 cc e 95 CV di potenza, ma ora è omologato Euro 5. La moto è disponibile anche in versione depotenziata a 48 CV per i possessori di patente A2 e non manca di un ricco equipaggiamento tecnico, dal controllo di trazione alla frizione assistita e con antisaltellamento. Migliorata, più leggibile anche la strumentazione LCD, mentre sotto la sella trova posto una presa USB Type-C.
Stesso motore anche per la naked Honda CB650R, che mantiene inalterate le caratteristiche di stile da Neo Sports Café, con leggere modifiche nel design allʼaltezza di manubrio e codino. Anche qui ci sono Traction Control e frizione assistita e con antisaltellamento. Premiere inoltre per la NT1100, ma grande sorpresa, restando fra le naked, lʼha destato lʼannuncio di Honda di riportare in gamma la Hornet! Si tratta di un modello popolarissimo, peraltro costruito in Italia dal 1998 e per anni la moto più venduta nel nostro Paese. Allo stand si è visto soltanto il concept design della moto con grafica 3D.