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Suzuki Across plug-in ha unʼautonomia tra i 75 e 100 km a emissioni zero
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Mancava un grande Suv in casa Suzuki, solido, robusto e magari moderno, con la trazione ibrida elettrica ricaricabile. Un Suv che potesse stimolare lo storico cliente Vitara a guardare più in alto, e così ecco spiegato il progetto Across, grande 4x4 di segmento D che Suzuki deve al nuovo partner Toyota.
È infatti negli stabilimenti europei di Toyota che viene prodotta la Suzuki Across plug-in hybrid (e solo così la vedremo in Italia), un Suv di grande dinamicità, capace di sviluppare lʼequivalente di potenza di oltre 300 CV e con unʼautonomia di marcia tra i 75 e 100 km in modalità elettrica. Tgcom24 è andata in Toscana, fra le colline della Val dʼElsa, per scoprire il nuovo Suv top di gamma Suzuki, scoprendone lʼindole paciosa nel percorso misto dei frequenti sterrati di campagna. È un Suv silenzioso appena sale di velocità sugli asfalti delle statali toscane e con un eccellente cambio CVT a variazione continua, che toglie l’ansia dei continui cambi di marcia.
Toglie anche lʼansia da ricarica, perché se lʼenergia si esaurisce cʼè il motore termico a benzina ‒ 2.5 da 180 CV ‒ che può subentrare in qualsiasi momento. E con successo, vista lʼaccelerazione da 0 a 100 in soli 6 secondi. La location non è casuale, perché Suzuki Across in off-road va alla grande, merito della trazione integrale a gestione elettrica 4x4 E-Four che ripartisce la trazione variandola dal 100% sullʼanteriore fino al 20% anteriore e 80% sullʼasse posteriore. Per il massimo grip cʼè poi il tasto “Trail Mode”, che gestisce il differenziale a slittamento limitato per frenare le ruote che iniziano a perdere aderenza. Per un’auto da due tonnellate un bellʼaiuto!
Per ottenere una dinamica di marcia così raffinata, Across si è avvalsa della miglior tecnologia Full Hybrid di casa Toyota. I motori elettrici sono tre, due sono allʼavantreno e il più piccolo si occupa soltanto dellʼavviamento e della funzione starter/alternatore, mentre sul retrotreno opera un terzo motore elettrico che gestisce la trazione integrale. Ai più avveduti non sfuggirà lʼevoluzione rispetto alle soluzioni mild hybrid di casa Suzuki, perché qui la tecnologia di è ibrida “pienamente” e inverte i ruoli, facendo primeggiare la trazione elettrica su quella a combustione.
La batteria agli ioni di litio del Suv conta su 96 celle in 4 moduli climatizzati e quindi fruibile in condizioni meteo anche difficili. Bastano 5 ore circa per la ricarica con la Wallbox fornita da Suzuki (da 7,5 a 9 ore invece con la rete domestica). Inoltre nel caricabatterie c’è un trasformatore di energia alternata in energia continua. I risultati in termini di efficienza sono conseguenti: le emissioni di CO2 di Across si attestano sui 26 g/km nel ciclo misto NEDC, così che lʼecobonus è garantito. Considerando anche la promozione Suzuki, i prezzi di listino da 58.900 euro scendono a 48.900 euro, e di serie cʼè praticamente tutto.
Le dotazioni elettroniche di sicurezza sono infatti presenti a iosa, anche lʼalert che legge i segnali stradali in lontananza (Suzuki lo chiama “occhioallimite”). Un cenno alla funzionalità: siamo nel segmento D e il design è di chiara derivazione Rav4, così sono analoghe le misure: il bagagliaio da 490 litri è ampliabile fino a 1.604 litri e il portellone ad apertura elettrica sfrutta anche il sensore di prossimità sotto il paraurti, per aprirsi senza lʼuso delle mani. Il porte aperte di Suzuki Across nelle concessionarie italiane è previsto il 15 novembre.