Suzuki Ignis, cʼè nuova vita tra i 4x4
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Con lei la più estrema Ignis Trail
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I piccoli 4x4 sono da sempre lo zoccolo duro della produzione Suzuki. Gli agilissimi "camosci" della Casa giapponese, compatti, solidissimi e con misure che non arrivano ai 4 metri di lunghezza, hanno dato vita a una tradizione cui Suzuki, ormai, non può più sottrarsi. Lo dimostra Ignis, lʼultimo arrivato, che sarà affiancato da una versione ancora più estrema: Ignis Trail.
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Come la mitica Santana e lʼevergreen Jimny, nuova Ignis si fa forte della trazione integrale, ma lʼabito è però più metropolitano. La versatilità insospettabile rappresenta lʼeccellenza di questʼauto lunga appena 3,7 metri, che aggiunge nuova linfa alla categoria delle city car. Le linee sono essenziali, abbastanza squadrate, e il cofano anteriore a "conchiglia" cita quello della più grande Vitara. Il plus estetico è dato dalle ruote da 16 pollici e dallʼaltezza da terra di ben 18 cm. La stessa razionalità è riscontrabile allʼinterno, dove la consolle centrale presenta una caratteristica forma cilindrica. Gradevole il mix di colori tra il bianco e il nero dei rivestimenti interni, con accenti di colore a contrasto arancio o titanio.
Svelata in questi giorni al Salone di Tokyo, nuova Suzuki Ignis è equipaggiata col motore 1.2 benzina DualJet, con trasmissione a variazione continua CVT e sistema di ibridazione "Smart Hybrid System by Suzuki". In Europa la vedremo nel 2016, insieme alla Ignis Trail, ancora più connotata dal punto di vista off-road con le sue ruote da 17 pollici e gli pneumatici da 205 mm di larghezza.