I tempi di attesa sono di circa cinque anni per i due milioni di clienti che hanno già ordinato il pick-up elettrico.
© Ufficio stampa Tesla
Chi l’avrebbe mai detto a Tesla che gli ordini del tanto atteso e a tratti misterioso Cybertruck, ovvero il pick-up elettrico, avrebbero fatto registrare in poco tempo più di due milioni di ordini? Intanto la produzione è stata avviata: sarà l’ennesima scommessa vinta da Elon Musk?
Tra l’ordine e il contratto di acquisto siglato c’è una bella differenza. Intanto bisogna dire che la notizia del boom di ordini non è arrivata da Tesla ma da un web tracker, secondo cui al 21 luglio 2023 le prenotazioni del Cybertruck erano pari a 1.943.876, l'equivalente di oltre 194 milioni di dollari se prendiamo in considerazione la caparra richiesta di 100 dollari per ottenere validato l’ordine. Non sappiamo neppure se Tesla sia così entusiasta, dal momento che, secondo i suoi obiettivi, le unità di produzione previste erano di 375 mila esemplari l’anno. Una tabella di marcia tremendamente faticosa per il marchio americano e snervante per i clienti, che dovranno così attendere anche cinque anni, prima di guidare il Cybertruck.
Ciò nonostante è evidente come né i ritardi nella produzione, né il mistero su omologazione e altro abbiano “distrutto la fama” e l’interesse verso il pick-up americano, che dopo quattro anni dalla sua presentazione ha varcato (in data 15 luglio 2023) la porta di uscita dell’area predisposta alle linee produttive della Gigafactory Texas. In realtà, il primo grande traguardo ci sembra proprio questo, poi, se veramente saranno due milioni i contratti che verranno chiusi, o meno, sono comunque in linea con le previsioni di Tesla. Bisognerà poi osservare il mercato e capire quanta penetrazione avrà il Cybertuck, non solo in termini di vendita ma sopratutto di influenza in un segmento particolarmente amato dagli americani.
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Dotato di telaio monoscocca, ha la carrozzeria in pannelli d'acciaio inossidabile non verniciati. Il suo peso sarà supportato da sospensioni attive autolivellanti, mentre in listino si potranno scegliere tre differenti versioni: Single Motor RWD, Dual Motor AWD, Tri Motor AWD. La prima è la versione a trazione posteriore che avrà un’autonomia dichiarata di 400 chilometri e sarà in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. Il Cybertruck con due motori avrà una batteria più grande e la trazione integrale, oltre a un’autonomia stimata da Tesla in circa 480 chilometri e a un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. La top di gamma, la Tri Motor AWD, sarà mossa da tre motori montati uno sull’asse anteriore e due sul posteriore e sarà in grado di percorrere circa 800 chilometri con una carica completa e scattare in un tempo di 2,9 secondi da 0 a 100 km/h.