Toyota C-HR, il crossover del futuro

Un crossover compatto dal look avveniristico, un enorme monovolume uso navetta fino a 9 posti e un pick-up classico ma tutto rielaborato nel nome della tecnologia. Si muove come sempre a 360 gradi la presenza Toyota a un grande salone auto internazionale, un modo per dimostrare come il costruttore nipponico sappia far tutto, e bene.

La novità più intrigante è senza dubbio il nuovo C-HR, unʼauto originale un poʼ Suv e un poʼ coupé che arriverà sul mercato italiano alla fine dellʼanno. Dando uno sguardo al look, si percepisce come i dettami di stile dei grandi Suv Lexus abbia attecchito anche su questo piccolo crossover, che si pone sotto il Rav4 e sarà disponibile anche con la trazione ibrida elettrica. Costruito su una piattaforma tutta nuova, C-HR promette dinamicità ed efficienza, ma anche versatilità e grande spaziosità interna. In Italia sarà disponibile col motore 1.2 turbo benzina da 115 CV e cambio manuale o automatico a variazione continua.

A Ginevra Toyota presenta anche il grande monovolume Proace Verso, versione passeggeri del veicolo sviluppato in collaborazione col gruppo francese PSA, già partner delle piccole di segmento A (Aygo). Nuovo Proace Verso accoglie fino a 9 passeggeri e la sua versatilità permette di scegliere tra tre varianti di lunghezza e tre allestimenti: Shuttle, Family e VIP. Debutto anche per il rinnovato pick-up Hilux, il cui nuovo design nasce da un telaio integralmente rinnovato, mentre il motore è un moderno 2.4 D-4D.