Toyota Prius, lʼibrido che piace
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Nuova generazione dellʼibrida più famosa
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Un design che si rinnova profondamente, una maggior spaziosità degli interni, ma soprattutto una nuova architettura produttiva e un sistema di propulsione ibrida ancora più efficiente. Si presenta così la nuova Toyota Prius, quarta generazione di un modello che compie 18 anni ed è destinato a entrare nei libri di storia dellʼautomobile.
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La ragione è presto detta: con Prius la doppia alimentazione benzina/elettrica e la trazione ibrida è diventata di massa. Toyota può festeggiare la maggiore età della vettura forte di 8 milioni di esemplari venduti nel mondo. In Europa la Prius sbarcò 15 anni fa, nel 2000, e ci mise un poʼ a superare lo scetticismo dei più per quella strana andatura lenta e silenziosa, le prestazioni non certo esaltanti e quel problema di ricaricare le batterie per tante ore e chissà dove. Adesso tutto è diventato più semplice, coi sistemi di ricarica plug-in che consentono a chiunque di farlo nel proprio garage, e la nuova Prius è equipaggiata con il sistema Full Hybrid attualmente più evoluto sul mercato, che coniuga alla perfezione lʼefficienza nei consumi e il piacere di guida.
La Prius generazione quattro è anche più ricca negli equipaggiamenti, con dispositivi di sicurezza come il Toyota Safety Sense, che incorpora il nuovo Cruise Control Adattivo a controllo radar, la frenata dʼemergenza automatica e la funzione di riconoscimento pedoni. Crescono gli spazi a bordo, i vani portaoggetti e il comfort dei sedili posteriori reclinabili. Il Cx di 0,29 e un design che cambia le proporzioni tra volume anteriore e posteriore hanno permesso di migliorare del 40% lʼefficienza del modello.
Nello speciale motori anche la Toyota Prius