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Volvo EM90: i segreti della prima monovolume del brand svedese

La Volvo insiste a velocità supersoniche nel rinnovamento che la porterà a essere un marchio full electric entro il 2030. Così, dopo aver visto la EX30, ha tolto i veli alla sua prima monovolume, la EM90. 

14 Nov 2023 - 02:11
 © Ufficio stampa Volvo

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Seguiamo più da vicino il debutto della Volvo EM90, monovolume elettrica che è destinata, almeno per ora, esclusivamente al mercato cinese. Vista però la sua natura di EV, Mai dire mai, potrebbe tornare molto utile anche nel Vecchio Continente. Ecco tutti i dettagli della EM90. 

La Volvo EM90 vista da fuori

 Non è difficile da interpretare e raccontare, perchè ha un design deciso, con linee scolpite da tratti essenziali, tendenti a favorire lo spazio interno, assicurando un ritorno al pensiero del family feeling. Così, il frontale è caratterizzato da un taglio verticale e robusto, con i classici gruppi ottici a forma di "martello di Thor" e la calandra ovviamente priva di feritoie. La fiancata di questa Mpv svedese possiede porte posteriori scorrevoli su tutte e due i lati, a loro volta contraddistinti da un'ampia superficie vetrata, mentre il posteriore nasconde uno spazi elevato, favorito dal taglio netto verticale della coda che mette in mostra un grande lunotto e luci che si sviluppano sia in verticale che in orizzontale. Per la scelta delle vernici, Volvo ha inserito in listino quattro colori, mentre i cerchi, dal design accurato per favorire l'aerodinamicità della vettura, possono essere della misura da 19" o 20". 

Gli interni premium della Volvo EM90

 Gli interni della Volvo EM90 strizzano l'occhio alla natura stessa del marchio svedese, per cui "l'accento" è premium, fatto di tanto spazio, tecnologia e sicurezza. L'abitacolo è infatti strutturato su tre file che offrono sei sedili: la seconda fila è sicuramente la più comoda, poichè dispone di poltrone reclinabili, massaggianti, ventilate e riscaldate. Volvo racconta che questi sedili possono essere un "teatro, una sala riunioni o una camera da letto". Per i passeggeri della seconda e terza fila c'è anche un monitor che Volvo ha fissato al cielo del tetto, mentre se passiamo alla prima fila, guidatore e passeggero anteriore hanno davanti ai loro occhi un display da 15,4" poggiato sulla plancia. Chi guida la EM90 può controllare tutte le informazioni di viaggio, della vettura e dell'infotainment anche dalla strumentazione digitale posta dietro il volante, in posizione ribassata. Infine, la tecnologia di bordo fa sì che attraverso pulsanti o comandi vocali si possano comandare finestrini, sedili, schermi, illuminazione e aria condizionata, mentre il suono viene gestito dal sistema audio Bowers & Wilkins da 21 altoparlanti. 

Volvo EM90: è la prima monovolume del brand svedese

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Il powertrain della Volvo EM90

 La EM90 è mossa da un motore elettrico con potenza equivalente a 272 CV, un valore che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi, non male se consideriamo che questo veicolo è lungo 5.2 metri, largo 2 metri, alto 1,85 metri, ha un passo di 3,2 metri e un peso di 2.763 kg. Ha una batteria da 116 kWh che, secondo quanto dichiarato da Volvo, permette alla monovolume svedese di avere un'autonomia di 738 chilometri nel ciclo di prova Cltc. Sempre la casa svedese ha raccontato che si puà ricaricare la batteria dal 10% all'80% del suo stato di efficienza in meno di 30 minuti con una presa fast ed è inoltre possibile la ricarica bidirezionale (V2G), anche dal veicolo ad altre auto o a diversi dispositivi.

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