Volvo, numeri da record in Italia
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La Casa svedese ai massimi storici anche nel mondo
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Un primato di vendite ‒ globali e in Italia ‒ che fa gridare al miracolo. Un approccio alla sicurezza che non ha rivali al mondo e tecnologie che guardano "oltre" lʼauto per coinvolgere altri settori industriali. Tutto questo è Volvo, e di risultati e prospettive ne parla in esclusiva a Tgcom24 Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia.
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“Oltre 4.500 Volvo vendute e immatricolate in Italia nei primi tre mesi dell'anno, +19% rispetto allo stesso periodo del 2014, anno che con 14 mila consegne complessive già è stato da record ‒ spiega il numero uno Volvo in Italia ‒ V40 e V40 Cross Country i modelli più venduti con oltre 2.000 unità complessive, ma dietro troviamo gli ottimi volumi di V60 (1.050 unità) e XC60 (1.000 unità). Non possiamo che essere estremamente soddisfatti”. Ma lʼItalia è solo un tassello dellʼottimo momento della Casa svedese. Lo scorso anno Volvo Cars ha registrato il suo record assoluto di vendite globali: 465.866, l'8,9% in più rispetto al 2013. Il modello XC60 è il più apprezzato con 137 mila unità, +20% su 2013, e questo fa da preludio al lancio nelle prossime settimane della nuova XC90.
Il passaggio da Ford a Geely "Merito del consolidamento che si è avuto negli ultimi 4 anni ‒ afferma Crisci ‒ dal passaggio nel 2010 dal gruppo Ford a Geely Holding Group. Oltre agli ingenti investimenti, pari a 11 miliardi di dollari in questi 4 anni, cʼè stata la capacità della nuova proprietà di confermare la tradizione e la qualità Volvo, per produrre e consegnare ai clienti macchine sempre molto sicure e affidabili. Sta pagando la strategia di puntare sulla miglior tecnologia applicata alla sicurezza, su un design rinnovato e sulla massima qualità costruttiva". Una strategia che Volvo persegue ovunque, nelle due fabbriche europee di Torslanda, in Svezia, e Gent in Belgio, negli stabilimenti cinesi e in quello futuro che presto Volvo aprirà negli Usa.
Sicurezza, il valore sacro di Volvo "Ci piace guardare alla sicurezza in due direzioni di pensiero ‒ spiega Crisci ‒ la prima è la tradizione, che significa attenzione alla tecnologia applicata alla sicurezza; la seconda riguarda il design, è lavorando sulle nuove carrozzerie, la loro resistenza, la loro solidità, il loro stile anche, che si può migliorare la protezione dei passeggeri”. E continua: "Il nostro approccio a 360 gradi alla sicurezza è unico e ha obiettivi ambiziosi: eliminare le vittime della strada sulle nostre vetture entro il 2020. E per far ciò dobbiamo coinvolgere anche altri settori industriali, abbiamo partner come i costruttori di caschi per ciclisti, produttori di vernici per aumentare la visibilità, compagnie di tlc".
Volvo nella sfida del luxury premium Quanto al lusso, che vede Volvo come uno dei pochi, veri competitor dei marchi tedeschi, il numero uno di Volvo Car Italia dice che "il lusso è per noi qualità costruttiva eccezionale, scelta dei materiali, rifiniture, qualcosa di tangibile da parte dei nostri clienti. Questi lʼhanno capito e stanno apprezzando i nostri sforzi. Anche perché, accolti nel comfort e nella qualità Volvo, i nostri automobilisti affrontano la guida in assoluto relax".