Dalla Cina agli Usa, continuano gli investimenti Volvo
Negli ultimi anni Volvo ha guardato alla Cina per rilanciarsi su scala globale. I nuovi proprietari cinesi di Geely dispongono di grandi stabilimenti produttivi nel Paese della Grande Muraglia, ma se Volvo vuol tornare ai fasti del passato non può dimenticarsi del Nord America. Così hanno avviato un nuovo stabilimento produttivo a Charleston, nel South Carolina, da cui è uscito il primo esemplare della Nuova S60.
È la prima fabbrica Volvo negli Stati Uniti e produrrà un modello che, per carrozzeria, va ancora molto forte in quel mercato. La nuova S60 è una berlina media premium di segmento D, le cui linee sportive denotano un fascino elevatissimo. Sarà subito proposta anche in versione totalmente elettrificata, mentre non saranno più prodotte versioni con motore diesel. Il telaio attivo e le diverse impostazioni di guida promettono la dovuta eccellenza dinamica, ma come ogni Volvo è sempre la sicurezza il benchmark di riferimento: il Pilot Assist sarà opzionale e assiste il guidatore in fase di sterzata, accelerazione e frenata fino alla velocità fino a 130 km/h. La S60 include tecnologie quali la “Runoff Road Mitigation”, per ridurre le conseguenze di eventuali uscite di carreggiata.
In gamma ci saranno due versioni ibride elettriche plug-in: T6 con motore turbo benzina da 340 CV e trazione integrale e T8 da 400 CV e 4x4. Invece a benzina ci saranno i due noti motori T5 e T6, ma in seguito arriverà anche la versione Polestar, nuova firma sportiva di Volvo. Altra novità significativa riguarda il programma “Care by Volvo”, già presente anche sul mercato italiano, che permette di entrare in possesso della vettura in modalità abbonamento, anziché acquisto, senza il versamento di una somma iniziale e pagando poi una rata fissa mensile.
Nello speciale motori anche la nuova Volvo S60 -