Volvo assume la piena proprietà dei suoi impianti di produzione in Cina e punta su batterie di ultima generazione
Nella “roadmap tecnologica” svelata da Volvo il mese scorso, mancavano le notizie finanziarie. Si annunciavano partner importanti come Google e Northvolt, il varo di un sistema operativo proprio per i servizi digitali delle auto, la ricarica bidirezionale che consente alle future auto elettriche Volvo di prendere e dare energia alla rete pubblica, ma non si sapeva che Volvo Cars avrebbe acquisito le quote di Geely Holding, sua casa madre, nelle due joint venture cinesi.
Unʼoperazione importante, perché consente alla Casa svedese di assumere la piena proprietà dei suoi impianti di produzione in Cina, nonché delle attività di vendita nel grande Paese asiatico, oggi il mercato più importante al mondo per Volvo. Lʼoperazione prevede lʼacquisizione del 50% delle azioni di Daqing Volvo Car Manufacturing e di Shanghai Volvo Car Research & Development, e in tal modo “Volvo Cars diventerà la prima importante Casa automobilistica non cinese con pieno controllo delle attività operative in Cina”, ha dichiarato Hakan Samuelsson, CEO di Volvo Cars. Le transazioni saranno completate nel 2023 e sono in attesa di approvazione da parte delle autorità.
Detto ciò, la roadmap tecnologica va avanti, con lʼobiettivo di portare al 50% del totale le vendite di auto elettriche con marchi Volvo e Polestar entro il 2030. Per far ciò sta lavorando sullʼestensione dellʼautonomia di marcia delle batterie agli ioni di litio e sul dimezzamento dei tempi di ricarica. Fondamentale la collaborazione con lʼazienda svedese Northvolt, per incrementare fino al 50% la densità energetica delle celle delle sue batterie. Lʼobiettivo è di superare, nel corso di questo decennio, il limite dei 1000 Wh/l di densità energetica, un indice che significa 1.000 km di autonomia reale con una singola carica!
Quanto ai tempi di ricarica delle batterie, Volvo punta a dimezzarli già entro il 2025, grazie ai continui progressi dei software e delle tecnologie di ricarica rapida. Non solo, ma le celle delle batterie realizzate da Volvo Cars in collaborazione con Northvolt sono pensate per essere prodotte utilizzando il 100% di energia rinnovabile. Una via rispettosa dellʼambiente che la Casa di Goteborg spera sia condivisa anche da altri costruttori. Totale deve essere anche la capacità di riciclo dei componenti delle batterie usate, e in alternativa a ciò Volvo prevede anche di utilizzare le batterie dismesse per lo stoccaggio di energia.