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La guida autonoma è una frontiera sempre più vicina e Volvo indica nel 2022 il punto di svolta
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Che auto troveremo quando sarà finita lʼemergenza sanitaria? Tutti a dirci che, prima, bisognerà smaltire i piazzali pieni in giro per il mondo, e quindi i governi saranno chiamati a incoraggiare con rottamazioni e formule varie i mercati depressi. Secondo, però, ci si troverà davanti la più grande messe di tecnologie che stravolgeranno lʼidea di auto come lʼabbiamo avuta nel primo secondo di storia dellʼautomobile.
Le automobili “nuove” saranno “pulite”, rispettose dellʼambiente e, si spera, avranno minor impatto sul pianeta scosso da inquinamento e pandemie. E poi saranno in grado di muoversi da sole: la guida autonoma è infatti una frontiera sempre più vicina e Volvo indica nel 2022 il punto di svolta. Per quella data la Casa svedese intende lanciare la XC90, il suo modello di punta, con la nuova tecnologia sviluppata insieme a Luminar e che prevede la marcia in autostrada completamente automatizzata.
Chiamata LiDAR, questa tecnologia si basa su telecamere, radar e sistemi elettronici di sicurezza per gestire le manovre (sterzata, frenata) in sicurezza. Sono sistemi tutti integrati fra loro e consentono di attivare la funzione Highway Pilot per viaggiare sereni sulle autostrade. Servono leggi chiaramente, e infrastrutture viarie che permettano di usufruire di questa tecnologia (dʼobbligo il gps e la connessione dei veicoli), e questo forse potrebbe ritardare lʼobiettivo 2022, perché Volvo e Luminar (che ha 350 addetti fra Palo Alto, Orlando e Colorado Springs) sostengono di essere già pronte.
La nuova Volvo XC90 è il Suv candidato ad accogliere la funzione Highway Pilot. È un Suv grande (4,95 metri e passo di 2,98 metri) e spazioso, confortevole per 7 passeggeri e ovviamente ultra hi-tech. Già oggi i modelli a listino dispongono di funzioni quali il Visual Park Assist, con telecamere che permettono una visuale a 360° attorno al veicolo, o lʼaccensione dei sistemi di riscaldamento e ventilazione a motore spento e fino a 40 minuti prima di entrare poi in macchina.
“Se introdotta in modo responsabile e in condizioni di sicurezza, la guida autonoma può essere una delle tecnologie in grado di salvare vite umane più di ogni altra nella storia”, ha dichiarato Henrik Green, Chief Technology Officer di Volvo Cars. In Italia la nuova Volvo XC90 è oggi disponibile con motorizzazioni benzina e diesel, ma sempre mild hybrid, oppure con le versioni ricaricabili plug-in. Quattro gli allestimenti, incluso lʼesclusivo R-Design, e prezzi da 67.900 euro, mentre per le versioni Recharge si sale ad almeno 83.450 euro.