La transizione verso sistemi di mobilità più sostenibili: a che punto siamo? Se ne è parlato al Wave Smart Mobility.
© Ufficio stampa Jaguar Land Rover
Un incontro durante il quale si è parlato della mobilità sostenibile dedicata al settore del trasporto su terra, mare e aria. Diversi gli attori coinvolti, dei quali vi riportiamo pensieri e dichiarazioni, che delineano lo stato attuale della situazione.
La transizione verso sistemi di mobilità più sostenibili è una delle più grandi sfide degli ultimi anni e in questo contesto l’evento WAVE - Smart Mobility “Destinazione net zero. Verso la decarbonizzazione dei trasporti” ha affrontato i temi cruciali dei vari settori della mobilità attraverso tre macroaree dedicate a terra, mare e cielo. Una transizione di cui l’intero sistema trasporti è protagonista per traghettare tutta la filiera in un futuro net zero. Un parterre di ospiti illustri composto da manager d’impresa, esponenti istituzionali, insieme a rappresentanti di enti e associazioni si sono confrontati su come rivoluzionare positivamente le abitudini, l’economia e l’industria della mobilità: dall’evoluzione delle aree urbane alla decarbonizzazione dei trasporti e all’intermodalità.
© Wave Smart Mobility
Fabio Pressi, Presidente di A2A E-Mobility e Motus-E, ha sottolineato: "la decarbonizzazione e la mobilità elettrica devono necessariamente dialogare con lo sviluppo tecnologico, e il settore delle infrastrutture deve tener conto dell'evoluzione dell’automotive. Gli operatori dell’e-mobility devono avere una strategia a lungo termine con un'infrastruttura diffusa e una rete pubblica facilmente accessibile e capillare. Un’esempio sono le City Plug che non sovraccaricano la rete elettrica e rispettano l'arredo urbano e si possono installare anche all'interno dei pali della luce, senza richiedere il parcheggio riservato solo alle auto elettriche. La transizione all’elettrico richiede una visione a lungo termine: affinché l'industria abbia una direzione su cui far poggiare le proprie strategie è importante parlare di pluralità tecnologica e prendere decisioni chiare".
© Ufficio stampa Jaguar Land Rover
Marco Santucci, CEO di Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato “ci sono tanti investimenti che le case automobilistiche, piuttosto che i governi, stanno mettendo sul piatto della transizione ecologica del settore, puntando alla decarbonizzazione entro i prossimi dieci anni con una riduzione dell’impatto già a partire dalla produzione e dai materiali utilizzati. Jaguar Land Rover ha il traguardo di diventare nel 2039 un'azienda net zero, ovvero che tra le emissioni in fase di produzione e quelle in fase di utilizzo del prodotto stesso, non avrà impatto sull'ambiente. Per farlo siamo partiti nel 2018 con una strategia che punta a utilizzare solo materiali sostenibili mettendo in atto il riciclo e l'economia circolare, che sono tra gli aspetti più importanti della decarbonizzazione.”