La cooperativa ha lanciato nei suoi quasi 400 negozi distribuiti lungo la dorsale Adriatica un’iniziativa per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. E ha messo in campo un piano di risparmio energetico per ridurre contemporaneamente costi e impatto ambientale
Con il caro-bollette provocato dall’impennata dei prezzi dell’energia, ridurre i costi di luce e gas è diventata una priorità, non solo delle imprese ma anche delle famiglie che quest’inverno rischieranno di pagare a caro prezzo il riscaldamento e l’illuminazione di casa. E oltre agli interventi decisi dal governo – come la riduzione delle temperature dei termosifoni –, per dare respiro agli italiani sono arrivate anche diverse iniziative private.
Tra le più interessanti va segnalata quella di Coop Alleanza 3.0 (che i suoi oltre 2 milioni di soci e i quasi 400 negozi distribuiti lungo la dorsale adriatica dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia è che la più grande cooperativa di consumatori del Paese): dal 15 novembre al 31 gennaio 2023, è possibile convertire i punti accumulati con la Carta socio Coop in sconti sulla bolletta. In sostanza, semplicemente facendo la spesa è possibile risparmiare sui costi energetici.
Grazie all’iniziativa di Coop Alleanza 3.0, ogni 950 punti accumulati possono essere convertiti in uno sconto di 25 euro sulla bolletta, e il beneficio può essere richiesto più volte, nella stessa bolletta o nelle successive. E oltre allo sconto con i punti, i soci che diventeranno nuovi clienti di “Accendi luce & gas Coop” riceveranno anche 80 euro in buoni spesa attivando un contratto “DualFuel” (luce + gas) o 40 euro per un contratto “MonoFuel”.
“Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa – spiega Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0 – che opera in pieno spirito mutualistico, andando a sostenere i nostri soci in un momento particolarmente difficile, perché siamo diffusi capillarmente sui territori, abbiamo nel nostro perimetro una società come Accendi luce & gas Coop che permette delle sinergie virtuose e, soprattutto, perché siamo convinti che, in questo modo, ‘i valori che ci uniscono’ (nome di una serie di iniziative contro inflazione e caro-bollette lanciate da Coop Alleanza 3.0 a favore di soci e consumatori a partire da luglio, ndr) si traducono in azioni concrete di supporto dove più serve, che è esattamente la ragione per cui esistono le cooperative di consumatori”. Proprio “I valori che ci uniscono” è infatti il nome di una serie di iniziative lanciate da Coop Alleanza 3.0. Ad esempio “Prezzo tutelato” annulla l’inflazione su un paniere di 600 prodotti (300 a marchio Coop e 300 di altre marche) scelti direttamente dai soci attraverso un sondaggio.
Gli interventi di Coop Alleanza 3.0 contro il caro-energia non si esauriscono però con gli sconti in bolletta, ma si concretizzano anche con un piano di risparmio energetico che in buona parte era comunque già operativo ben prima dell’inizio della crisi. Già dal 2021, infatti, la temperatura invernale nei punti vendita era regolata sui 19 gradi (con 2 gradi di tolleranza), e negli uffici sono stati installati sensori per lo spegnimento automatico del riscaldamento a seconda della presenza o dell’assenza di persone.
E da marzo, con l’iniziativa “Spegniamo quando non serve” (studiata anche in ottica di impatto ambientale e sostenibilità, per aderire ispirato ai 17 goal dell’Agenda Onu 2030), le insegne dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0 presenti dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia vengono spente durante la chiusura notturna. Un’operazione che, secondo le stime, porterà a un risparmio complessivo di circa 1,8 milioni di kilowattora base annua, corrispondenti alla mancata immissione in atmosfera di circa 630 tonnellate di CO2, pari alla piantumazione di circa 900 alberi.
Per incidere ancora di più, poi, è stato previsto l’abbassamento dell’illuminazione del 30% nella fascia oraria 11.30-15.30 nei punti vendita dove è possibile garantire comunque un’adeguata luminosità, e dal 28 ottobre le sedi di Bologna, Modena e Reggio Emilia sono chiuse un giorno in più a settimana continuando a garantire il servizio da remoto grazie all’utilizzo dello smart working