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Apprendistato scuola-lavoro Enel, prima fase conclusa con successo per 44 neodiplomati

Dopo aver conseguito brillantemente la maturità tecnica i ragazzi proseguiranno il percorso in continuità con altri 13 mesi di apprendistato professionalizzante: un modello vincente, introdotto dal Gruppo nel 2014, che prepara le figure professionali fondamentali per la transizione energetica

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Due anni fa, a settembre 2020, iniziava la loro avventura; ora, dopo un periodo impegnativo durante il quale le difficoltà non sono certo mancate (sia per la complessità del contesto, sia per le problematiche legate alle restrizioni imposte dalla pandemia), hanno raggiunto il loro primo traguardo: il diploma di maturità tecnica a indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica a conclusione della prima fase del percorso Enel di apprendistato scuola-lavoro. Quel percorso che ora proseguirà con altri 13 mesi di apprendistato professionalizzante per giungere a un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

I 44 neodiplomati che hanno raggiunto il loro primo obiettivo di inserimento nel mondo del lavoro provengono dagli istituti tecnici “Luigi Galvani” di Giugliano in Campania (NA), “Vito Sante Longo” di Monopoli (BA) e “Arangio Ruiz” di Augusta (SR), e tutti hanno ottenuto ottimi risultati, a dimostrazione dell’efficacia di un modello basato sul connubio tra formazione e inserimento professionale per preparare i giovani al mondo del lavoro: il 75% dei 44 ragazzi si è infatti diplomato con una votazione superiore ai 90/100, il 50% ha raggiunto la votazione di 100/100 e 6 apprendisti hanno conseguito anche la lode.

Un traguardo che si concretizza in un bagaglio di competenze fatto non solo di consolidamento della formazione scolastica, ma anche di acquisizione, all’interno delle aziende, di quel know-how tecnico e di quelle soft skills ormai fondamentali per inserirsi nel mercato del lavoro e basilari per la nuova cultura della transizione energetica. Il percorso Enel di inserimento con apprendistato duale, infatti, prevede la presenza degli studenti in azienda per un giorno alla settimana durante l’anno scolastico, mentre durante il periodo estivo la presenza è a tempo pieno per la formazione sul lavoro, così da dare l’opportunità ai ragazzi di affiancare le squadre operative e fargli acquisire sul campo le capacità di lavorare in squadra e di risolvere i problemi pratici e tecnici che si presentano, collaborando con il resto del team per il raggiungimento degli obiettivi.

Si tratta di un modello che, introdotto da Enel già nel 2014 (prima azienda in Italia a farlo), prevede una prima fase di 23 mesi di apprendistato di primo livello (quello superato dai 44 neodiplomati dei tre istituti tecnici coinvolti) e quindi una seconda fase - in continuità con la precedente - di 13 mesi di apprendistato professionalizzante di secondo livello, al termine del quale si ottiene la qualifica di “elettricista di base”. Il percorso, disciplinato dall’accordo sindacale aziendale Enel - grazie a cui sono state definite regole condivise con le parti sociali, anticipando molte delle soluzioni oggi contenute nella nuova disciplina legislativa sull’apprendistato -, consente di anticipare già durante il cammino scolastico l’ingresso nel mondo del lavoro e l’acquisizione delle competenze necessarie, aprendo un dialogo tra scuola e azienda e ottimizzando il periodo formativo post diploma per la professionalizzazione aziendale, valorizzando così al massimo la formazione scolastica e il training on the job.

L’apprendistato scuola-lavoro di Enel è coerente con l’impostazione e le linee-guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare con la Missione 4, “Istruzione e Ricerca” (che punta a innovare il sistema educativo attraverso l’integrazione del sistema produttivo) e la Missione 5 “Inclusione e Coesione” (che nel sistema duale e nell’apprendistato individua i mezzi migliori per l’incontro tra formazione e un mondo del lavoro più inclusivo e socialmente equo), e si configura come il ponte ideale per unire mondo della formazione e sfera professionale, con l’obiettivo di preparare le figure professionali necessarie per facilitare una transizione energetica divenuta ormai imprescindibile. Proprio per questo, grazie anche alla collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con quello del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal 2014 a oggi sono già state attivate 5 edizioni del programma, con il coinvolgimento di 395 giovani, 13 Regioni e 20 istituti tecnici. E nel 2018 uno dei giovani tecnici, protagonista del primo ciclo di apprendistato Enel scuola-lavoro, è stato premiato dalla Commissione Europea come Miglior Apprendista Europeo 2018. Attualmente gli apprendisti in servizio sono 376, 332 dei quali hanno già completato il percorso e proseguono il loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

I contenuti di questa pagina sono stati prodotti integralmente da Enel

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