© Centro ELIS
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Enel, tra i primi operatori a credere e investire nel settore, ha lanciato diversi programmi di formazione che consentono ai giovani di acquisire il know how necessario per entrare nel mondo del lavoro come protagonisti di questo passaggio epocale
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Sostenibilità, transizione ecologica, indipendenza energetica e rinnovabili: i temi che riguardano l’energia del futuro sono molti e sfaccettati. E perché quel passo epocale che sarà il passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili sia un successo, serviranno nuove professionalità capaci di disegnare, di indirizzare e di gestire questo processo che cambierà il modo in cui generiamo l’energia necessaria per la nostra quotidianità. Enel, che è stata tra i primi operatori a credere e a investire in questo settore, ha lanciato diversi programmi di formazione proprio per fornire ai giovani le competenze adeguate per entrare nel mondo della transizione energetica e, al termine del loro percorso di studi, trovare un impiego proprio in questo settore che vedrà nei prossimi anni un enorme sviluppo.
Uno di questi progetti, “Energie per Crescere”, è stato avviato nel 2022 in collaborazione con l’Ong Elis per formare in due anni 5.500 nuovi operatori delle reti smart: in pochi mesi il programma ha raccolto 13500 mila candidature e permesso a oltre 2.600 giovani di ottenere una qualifica professionale che darà loro la possibilità di essere assunti con un contratto a tempo indeterminato nelle imprese dell’indotto di Enel.
E visto il successo – che secondo Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, “conferma come la transizione energetica rappresenti un’opportunità unica per l’Italia” – il programma “Energie per Crescere” è stato esteso anche alla filiera delle rinnovabili, dove “è essenziale disporre di figure professionali qualificate che lavorino con le nostre imprese per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e conseguire la libertà energetica”, accelerando il percorso di transizione energetica del Paese. La nuova fase del programma è infatti rivolta ai diplomati per formare specialisti elettrici, specialisti civili-meccanici e junior site manager, tutte figure importanti per la filiera delle rinnovabili, che collaboreranno con Enel Green Power alla realizzazione in tutta Italia di nuovi impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo di energia.
Un altro progetto di formazione per la transizione energetica, “Energie per la scuola”, è stato avviato in via sperimentale da Enel nel 2022, ed è stato ora ampliato: proposto inizialmente a 11 istituti scolastici e 8 aziende per creare la condizione per l’assunzione di 100 giovani, da quest’anno coinvolte oltre 60 scuole in tutta Italia, 25 tra imprese e consorzi e formerà 500 ragazzi per l’inserimento nella filiera elettrica subito dopo la conclusione del loro percorso di studi.
Mentre “Energie per Crescere” è rivolto ai diplomati, il programma “Energie per la scuola” è dedicato agli allievi dell’ultimo anno degli istituti tecnici e professionali: attraverso un approccio didattico innovativo, consente ai ragazzi di acquisire (attraverso corsi ad alta specializzazione ed esperienze pratiche) le conoscenze e le abilità tecniche necessarie per svolgere i lavori maggiormente richiesti dalle aziende della filiera elettrica ed essere così assunti nelle imprese fornitrici di Enel subito dopo aver conseguito il diploma.
Si tratta di un progetto con il quale, spiega Nicola Lanzetta, Direttore di Enel Italia, “vogliamo dare una risposta concreta al problema del disallineamento tra domanda e offerta di professionalità tecniche e fornire una formazione in linea con le necessità della transizione energetica”. E in questo il programma “Energie per la scuola” diventa una straordinaria occasione di crescita sia per i ragazzi, a cui è data la possibilità di accedere al mondo del lavoro con un una qualifica “spendibile”; sia per le scuole, che possono così migliorare la propria offerta formativa, sia per le stesse aziende della filiera elettrica, che possono così trovare il personale specializzato di cui hanno bisogno.
I benefici ambientali, sociali ed economici della transizione energetica lungo il percorso dell'Italia verso l'indipendenza energetica: è il racconto di “Energie in viaggio”, il nuovo programma televisivo di Rete4 condotto da Enrico Bertolino, Massimiliano Rosolino e Lucilla Agosti in onda sabato alle 14:30