storia di un successo

“Imprese Vincenti”, quando le piccole e medie imprese diventano grandi

Spina dorsale dell’economia, le PMI italiane sono però spesso poco conosciute, e per riuscire a crescere hanno bisogno di essere sostenute e valorizzate: è questo il compito del programma che, lanciato nel 2019, ha già raccolto l’interesse di 10mila aziende

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 © Imprese Vincenti

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Le PMI sono storicamente la spina dorsale dell’economia italiana: secondo la Banca d’Italia “tra il 2010 e il 2019 la produttività delle piccolo e medie imprese italiane è cresciuta del 6,5 per cento”, un livello “superiore a quella delle imprese tedesche e spagnole di pari dimensione”, con tassi di redditività e investimento “in linea con quelli delle grandi aziende”. Ma anche queste “piccole grandi aziende” hanno spesso bisogno di essere valorizzate per riuscire a esprimere tutto il loro potenziale: per questo nel 2019 Intesa Sanpaolo ha lanciato il programma Imprese Vincenti, che negli anni ha raccolto l’attenzione di quasi 10.000 PMI italiane che – anche durante la pandemia – hanno deciso di candidarsi al programma e di parteciparvi.

Un’espressione, questa voglia di fare, di svilupparsi e di crescere, propria dell’imprenditoria italiana, capace da sempre di farsi apprezzare all’estero e di veicolare sui mercati internazionali le eccellenze del Made in Italy. Ma è anche la prova tangibile del fatto che le piccole e medie imprese costituiscono un ruolo centrale nella creazione di valore, benessere, tenuta sociale e sviluppo sostenibile dei territori in cui operano; e che, anche se spesso sono poco conosciute, sono vitali per intere filiere produttive. Non a caso le PMI, pur avendo ciascuna meno di 250 dipendenti e al massimo 50 milioni di euro di fatturato, rappresentano l’80% della produzione italiana e il 50% delle esportazioni manifatturiere.

Proprio per dar voce, valorizzare e sostenere queste imprese nella loro voglia di crescere, a maggior ragione in un periodo di grandi incertezze a livello globale, è nato il programma Imprese Vincenti, il cui obiettivo è da un lato quello di aiutare le nostre eccellenze a consolidare il loro successo, e dall’altro quello di diffondere e pubblicizzare quelli che sono esempi di slancio imprenditoriale nonostante le difficoltà, dando un segnale di fiducia anche ad altri imprenditori e al Paese.

Durante il tour nel corso del quale il programma fa tappa nei territori nei quali nascono e si sviluppano le Imprese Vincenti, infatti, il racconto delle storie delle PMI che ce l’hanno fatta aiuta a conoscere i modelli d’impresa applicati, e a riflettere sui problemi, sulle ambizioni e sulle speranze di uomini e donne che si sono messi in gioco arrivando a rappresentare un valore non solo per se stesse, ma anche per le comunità locali e per il Paese.

Le Imprese Vincenti, infatti, hanno in comune non solo la passione e l’ingegno italiano che da sempre fanno grande il Made in Italy, ma anche una grande vocazione all’export e un elevato tasso di innovazione. Fattore comune tra queste imprese è infatti una grande attenzione al digitale e al marketing innovativo, spesso con strategie di diversificazione e con piani di espansione e di crescita su altri mercati pur mantenendo forti legami con il proprio territorio, con le proprie origini e con la qualità della proprio prodotto. Ma sempre, e comunque, con attenzione al capitale umano che è uno dei pilastri del successo di un’azienda.

Imprese Vincenti, riparte il tour del progetto per sostenere le PMI

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© Imprese Vincenti
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Per valorizzare e sostenere queste PMI, quindi, fin dalla prima edizione Imprese Vincenti offre alle aziende selezionate strumenti di supporto alla crescita quali analisi di best practice internazionali, partecipazione a corsi di formazione, workshop su tematiche di rilevanza strategica, con il contributo di SME (Subject Matter Expert) nazionali e/o internazionali.  E poi servizi come le analisi di mercato e di posizionamento competitivo, l’impostazione di strategie di comunicazione mirate e l’identificazione di possibili linee guida di evoluzione strategica, assieme a pacchetti di attività di affiancamento su diverse tematiche (dalla Circular Economy allo sviluppo delle reti commerciali e di vendita, passando per i sistemi di cost management).

“In questi tre anni complessi – spiega infatti Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – la nostra economia ha potuto contare sul sistema delle piccole e medie imprese, una risorsa straordinaria che ha trovato le energie, le capacità e la volontà per resistere e reagire. Sono le aziende che abbiamo raccontato nelle tre precedenti edizioni di Imprese Vincenti, testimoniando l’essenza di un paese dinamico, creativo e con grande voglia di fare”. E anche oggi, sebbene sul percorso di ripresa incombano nuove sfide, “ogni giorno vediamo molte imprese che continuano ad esprimere valore per se stesse e per il territorio in cui operano”. E per questo, per sostenere la loro progettualità e la loro capacità di guardare con fiducia al futuro, “con Imprese Vincenti 2022 vogliamo rafforzare queste imprese e la loro capacità di investire per affrontare tutte le transizioni necessarie al potenziamento del nostro sistema economico, in linea con le missioni strategiche del PNRR”.

I contenuti di questa pagina sono stati prodotti integralmente da Intesa San Paolo