Un nuovo approccio al risparmio gestito che punta su talento, tecnologia e trasparenza per superare la tendenza italiana agli investimenti troppo conservativi
© Ufficio stampa
In un'era dominata dall'automazione, ING sceglie la strada della sinergia perfetta: innovazione tecnologica e valore umano. Per ridisegnare il settore del risparmio gestito, la banca di origine olandese, pioniera del conto online in Italia, ha avviato una strategia multilivello che combina talento, tecnologia e trasparenza. Con una presenza consolidata in dieci Paesi e oltre 250 miliardi di asset gestiti per quasi cinque milioni di clienti, la banca punta a un modello di consulenza evoluto, capace di rispondere alle esigenze di un mercato in trasformazione.
Secondo il Global Wealth Report di UBS, gli italiani (insieme agli spagnoli) sono tra i cittadini europei che hanno visto diminuire maggiormente la propria ricchezza negli ultimi anni. Questo trend è collegato a un approccio estremamente conservativo verso gli investimenti: rispetto ad altri paesi europei, i risparmiatori italiani mostrano una marcata preferenza per strumenti considerati sicuri come i conti di deposito, rinunciando alle opportunità offerte da azioni e fondi comuni. Mentre nazioni come Francia, Germania, Stati Uniti e Canada hanno registrato un significativo aumento della ricchezza pro-capite grazie a strategie di investimento più dinamiche, l'Italia rimane ancorata a modelli tradizionali che limitano il potenziale di crescita patrimoniale.
Ecco perché la banca sta potenziando la propria rete di consulenti, che attualmente conta circa 200 professionisti, con un focus particolare sulla formazione d'eccellenza. La collaborazione con SDA Bocconi garantisce una preparazione tecnica di alto livello, integrata da competenze relazionali e da un mindset digitale in linea con le esigenze contemporanee. Accanto all'inserimento di giovani talenti, ING sta puntando anche all'integrazione di profili senior, con l'obiettivo di accelerare la maturazione della rete e ampliare il target di clientela verso segmenti più elevati.
In questo scenario, il ricambio generazionale rappresenta una sfida cruciale, con oltre 20mila professionisti che nei prossimi anni lasceranno spazio a nuove leve. Nonostante i progressi, l'afflusso di giovani verso la professione di consulente finanziario resta ancora insufficiente per gestire questa transizione. Tuttavia, qualcosa sta cambiando: sempre più ragazzi e ragazze stanno comprendendo il valore di questa professione, attratti dalla sua autonomia, dall’equilibrio tra vita privata e lavorativa e dalle prospettive di crescita economica nel medio-lungo termine. La valorizzazione delle nuove generazioni è quindi un obiettivo strategico. Attraverso un marchio distintivo rispetto alle istituzioni finanziarie tradizionali e una comunicazione mirata, la banca sta lavorando per attrarre talenti e promuovere una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte dal settore.
Se sei alla ricerca di una carriera stimolante e ricca di opportunità di crescita, ING potrebbe essere il posto giusto per te. Qui tutte le informazioni.