Cresce l’attenzione per i parametri sostenibili nelle aziende e tra i consumatori. Sarà una tendenza destinata ad avere un impatto economico ma anche nella scelta degli strumenti finanziari da mettere nel portafoglio
Cresce in tutto il mondo l’attenzione per la sostenibilità. Anche nel mondo degli investimenti, si sente parlare sempre di più di criteri Esg. L’acronimo sta per Enviromental, Sustainability, Governance e le imprese stanno mostrando sempre più attenzione all’impatto sociale e ambientale, modificando i propri business e, di conseguenza, gli investimenti che diventano sempre più green.
Cresce l’attenzione per l’Esg
I parametri Esg al centro della scena. Cresce l’attenzione delle aziende ma anche quella dei consumatori. Le imprese sono sempre più orientate a valorizzare investimenti e scelte pensate per l’ambiente, per l’impegno sociale e per attuare forme di governance aziendale a beneficio dell’ambiente e dei territori. Aumenta anche l’interesse della politica, con il recente Green Deal europeo che punta ad azzerare entro il 2050 le emissioni nette di gas a effetto serra.
Il Green Deal europeo
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha approvato il Green Deal, appena ha iniziato il suo mandato. Si tratta di un piano da 1.000 miliardi che fissa una serie di azioni per migliorare la sostenibilità dell’Eurozona, favorendo il clima e diminuendo l’inquinamento ambientale. La tendenza green sta interessando le istituzioni, i cittadini e il mondo della finanza. Una vera e propria rivoluzione verde che, nei prossimi anni, influenzerà le scelte di investimento.
Più Europa che Usa
Non è un caso, quindi, che il cambiamento Esg sia oggi più evidente in Europa rispetto agli Stati Uniti, anche se la tendenza nei prossimi anni interesserà tutto il mondo. In questo contesto, un input importante arriva anche dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che identificano una serie di target da raggiungere entro i prossimi dieci anni. Un segno chiaro che indica qualche direzione prenderà anche il mondo degli investimenti finanziari nel prossimo futuro.
2020 anno record per gli investitori
Le masse di prodotti sostenibili sono cresciute sensibilmente nel 2020 che è stato un anno record. Secondo le stime dell’Investment Association, le masse hanno toccato i 7 triliardi di dollari nei primi 3 trimestri del 2020, più che triplicando la cifra di 1,9 triliardi del 2019. Il flusso di capitali verso aziende più virtuose e resistenti a rischi ambientali è un trend in forte crescita che non sembra dare segni di rallentamento.
I vantaggi delle compagnie Esg
Le società che aumentano l’attenzione per i parametri Esg, avranno certamente dei vantaggi da un punto di vista finanziario. McKinsey & Company ne ha individuati cinque: incremento della quota di mercato, riduzione dei costi di finanziamento e di compliance, minimizzazione degli interventi di regolamentazione e compliance, miglioramento della produttività dei lavoratori, ottimizzazione degli investimenti di lungo termine. Queste variabili, sicuramente, influenzeranno la qualità dei bilanci e la rischiosità operativa delle aziende.
Investire sul futuro
In un’ottica di investimento di lungo termine, il rapporto fiduciario tra asset manager e asset owner non risiede unicamente nella stabilità finanziaria, ma nella massimizzazione della funzione di utilità del risparmiatore che considera anche aspetti non finanziari, come quelli sostenibili appunto. Per essere guidati nella scelta, il primo passo da compiere è quello di affidarsi a un servizio di gestione indipendente del risparmio, come Moneyfarm, senza alcun conflitto di interesse e in grado di stabilire l’orizzonte temporale dell’investimento e la scelta dei prodotti finanziari più adatti agli obiettivi, compresi quelli Esg, che ogni singolo investitore si prefigge di raggiungere.