Omer

La sostenibilità del settore ferroviario è Made in Sicilia

Omer è tra i protagonisti della transizione verso la green mobility, grazie ai suoi prodotti che aiutano a ridurre consumi e le emissioni di CO2 dei mezzi ferroviari

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Che la sostenibilità passi anche dai treni è un dato di fatto: secondo il “Transport and Environment Report” dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, infatti, il trasporto ferroviario è in assoluto quello più “green” di tutti, tanto che le sue emissioni dirette di CO2 rappresentano solo lo 0,4% del totale del settore (e sono dovute unicamente ai treni con locomotive diesel). Un risultato che è merito anche delle tante innovazioni tecnologiche che, negli ultimi anni, hanno contribuito a rendere i convogli sempre più leggeri e performanti, diminuendo drasticamente le emissioni e aumentando l’affidabilità e il livello di comfort.

Tra le aziende che hanno contribuito alla transizione verso la green mobility del settore ferroviario, possiamo annoverare anche la Omer, azienda che da oltre trent’anni opera nel settore della componentistica e degli arredi interni per il trasporto su rotaia: dai tram alle metropolitane, dai treni regionali a quelli ad alta velocità, i prodotti realizzati nei tre stabilimenti del gruppo (due in Italia, nel distretto industriale di Carini, e uno negli Stati Uniti) vengono utilizzati su migliaia di convogli dei principali costruttori internazionali di veicoli ferroviari per trasporto passeggeri.

Grazie a una tecnologia proprietaria, sviluppata da Omer in collaborazione col Politecnico di Bari, l’azienda è infatti in grado di realizzare in alluminio componenti complessi e di design che in passato era possibile realizzare quasi esclusivamente facendo ricorso a materiali compositi, come la vetroresina. Tali oggetti vengono realizzati attraverso un processo di riscaldamento localizzato e computerizzato a temperatura controllata, a costi competitivi e con altissima precisione e qualità. L’alluminio garantisce inoltre quelle caratteristiche di leggerezza e affidabilità che, diminuendo il peso dei veicoli, contribuiscono al taglio dei consumi e delle emissioni.

Secondo alcuni studi, ad esempio, su una percorrenza media di 500mila chilometri un pannello finestrino in alluminio riduce le emissioni di CO2 quasi della metà rispetto allo stesso elemento realizzato in vetroresina. Inoltre, l’alluminio è totalmente riciclabile e quindi, a fine vita, può essere riutilizzato con un risparmio energetico del 95% rispetto alla produzione ex novo a partire dalla bauxite.

Con la sua produzione totalmente ecosostenibile di rivestimenti interni, porte, cabine per moduli sanitari, carenature e componentistica per l’esterno delle carrozze, Omer contribuisce così allo sviluppo della green mobility, ancor più importante in un momento in cui il caro-energia e il rincaro delle materie prime ha avuto un pesante impatto anche sul settore del trasporto.

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