Gli Usa rappresentano il maggiore mercato estero con oltre 5.500 tonnellate esportate solo nei primi quattro mesi del 2024
© Consorzio Parmigiano Reggiano
All’appuntamento con il Summer Fancy Food Show di New York, la principale fiera americana dedicata al mondo del Food&Beverage, è tornato a far mostra di sé il Consorzio del Parmigiano Reggiano. L’appuntamento, tenutosi dal 23 al 25 giugno, rappresenta un evento irrinunciabile per far conoscere sempre di più questo prodotto che ha già trovato negli Usa una seconda patria, con 5.500 tonnellate esportate nel canale retail nei primi quattro mesi del 2024 (con un +33,4% rispetto allo stesso periodo del 2023).
Il mercato americano (che già oggi è il principale mercato estero per Parmigiano Reggiano) è anche, soprattutto in termini di potenziale di sviluppo, quello che offre maggiori opportunità per l’aumento della domanda nei prossimi anni. I consumi di “hard cheese” sono infatti, in volumi assoluti, i più importanti nel mondo e nel 2023 la quota di Parmigiano Reggiano era stimata al 5%.
“Partecipare alla fiera più importante del principale mercato del mondo dopo l’Italia - spiega Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio - nonché quello che in termini di potenziale di sviluppo offre maggiori opportunità per l’aumento della domanda nei prossimi anni, rappresenta per noi un onore e un impegno simbolico di una presenza negli Usa che si è fatta ormai costante e quotidiana. Nel prossimo futuro, il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, in primis gli Stati Uniti, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Ciò impone una partnership sempre più forte tra i produttori e quei commercianti che dispongono di una rete vendite e della forza per affrontare i mercati internazionali”.
Quello con gli Stati Uniti è per altro un legame che affonda le sue radici nel tempo e che diventa ancora più simbolico nell’anno che vede le celebrazioni per i 90 anni del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
“Siamo onorati di poter proseguire le celebrazioni dei 90 anni del Consorzio da un luogo così simbolico come il Rockefeller Center, nel cuore di Manhattan - prosegue Bertinelli -. Fin dal 1939, quando il neonato Consorzio partecipò all’Esposizione universale di New York, la Grande mela è stata il palcoscenico prediletto da cui ci rivolgiamo ai consumatori di tutto il mondo, che scelgono il Parmigiano Reggiano non solo perché è un prodotto d’eccellenza e un simbolo del Made in Italy, ma per i valori che incarna: naturalità, sostenibilità, artigianalità e legame con la tradizione”.
Oggi, grazie anche al costante impegno del Consorzio, Parmigiano Reggiano è un prodotto sempre più internazionale, con esportazioni progressivamente cresciute fino ad arrivare a rappresentare il 43% del mercato (pari a quasi 64.000 tonnellate) in oltre 50 Paesi nel mondo.
Il Consorzio è stato presente al Javits Center, il centro fieristico di New York, con un ampio stand. Le attività hanno visto in primo luogo incontri one-to-one con i partner commerciali per condividere strategie e attività del 2024 e le prospettive per il 2025. Per l’intera durata della fiera, è stato presente lo chef ambassador Michele Casadei Massari del Ristorante Lucciola di Manhattan, che ha messo in mostra il Parmigiano Reggiano nelle sue diverse interpretazioni, mostrando l’estrema versatilità del prodotto nei piatti tradizionali di vari paesi del mondo. Inoltre, il presidente Nicola Bertinelli ha incontrato i principali stakeholder e opinion leader in occasione della serata che si è tenuta domenica 23 giugno al 620 Loft & Garden del Rockefeller Center, una delle terrazze più suggestive di Manhattan.