© courtesy of Peserico
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La casa di moda vicentina presenta alla Milano Fashion Week la nuova collezione ispirata al mondo dell’archeologia. Il successo del marchio si conferma con la chiusura di un 2022 con un +8,6% di fatturato
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È una donna che guarda alle sue origini per proiettarsi verso il futuro quella che Peserico ha fatto sfilare nel corso della Milano Fashion Week 2023. Ed è l’archeologia il fil rouge delle proposte della casa di moda veneta che porta sulla passerella l’ispirazione tratta dalle tracce di un passato misterioso, portavoce di culture ricche di fascino e bellezza.
Iris Love e la donna Peserico
Stella polare dell’universo creativo di Peserico per la donna dell’Autunno/Inverno 2023 è la figura dell’archeologa Iris Cornelia Love. “Iris Love - spiega Paola Gonella, direttrice creativa del marchio - è stata una donna estremamente moderna e innovativa che ha portato avanti il suo lavoro di archeologa in un’epoca in cui questa professione era appannaggio maschile, compiendo importanti scoperte che hanno riscritto la storia. La determinazione e la passione che contraddistinguono Iris sono i caratteri distintivi della donna Peserico: una donna raffinata, elegante ma allo stesso tempo decisa e ambiziosa”.
In particolare la donna Peserico si riscopre, attraverso la capsule collection Aurea, nella “Golden Age”, che “racconta la spensieratezza che si accompagna ad un benessere ritrovato - spiega ancora Gonella -, emblema di prosperità nella sua forma più alta. In questa narrazione la donna si veste di toni notturni in uno scintillante firmamento di linee fluide e strutture ricercate, una narrazione fatta di leggerezza e fruscii di seta, una ricchezza esibita con discrezione”.
La collezione Peserico dà così vita a capi iconici con blazer dall’attitudine maschile accostati a leggerezze femminili e set-up tricot dalle texture ricercate. Fluide sete laminate per maxi gonne-pantalone e slip dress sofisticati. Maxi pull in angora con luminose cascate d’argento e di cristalli. Completi in velluto e abiti in leggerissime reti illuminati di scintillanti paillette con effetti opalescenti.
L’architettura del mondo maschile
Un’ispirazione dal mondo dell’arte arriva anche per la collezione maschile. “Ci siamo ispirati alle architetture di Franco Albini - racconta Gonella -: opere dall’apparente semplicità capaci di far convergere in un costante dialogo la funzionalità della materia e la ricerca estetica più pura, nel rigore dell’ingegno tecnico. Razionalismo, essenzialità e ricercatezza sono i capisaldi della Collezione Uomo Peserico”.
Il tutto si traduce in capi ricercati dove la raffinatezza e l’autenticità si esprimono con rilassata eleganza. Mani smerigliate e tridimensionali che raccontano una storia fatta di sapienza e ricerca, traducendosi in set-up ricercati. Mentre l’outdoor incontra la materia grezza e pura: lane, velluti e montoni, pelli e cotoni accostati o che nascondono superfici tecniche. L’alpaca e il mohair si mescolano con la lana vergine creando texture calde e tridimensionali.
L’importanza del legame con il passato e le origini
Le collezioni Peserico, attraverso creatività e ricerca, rivendicano il legame con la storia della stessa casa di moda e con le sue origini. “Le nostre origini e il legame con il nostro territorio sono due pilastri fondanti per il marchio - conferma Gonella -. Peserico da sempre crede e investe nelle migliori maestranze del territorio Veneto e nelle eccellenze italiane. Infatti la nostra produzione e le materie prime sono interamente Made in Italy: un valore per noi imprescindibile, che cerchiamo di trasmettere attraverso i nostri capi. Allo stesso tempo la nostra attenzione è sempre rivolta al futuro attraverso una costante ricerca dei materiali, e l’innovazione nello stile e nelle tecniche produttive. Questo ci ha permesso di evolvere e offrire una proposta di prodotto in linea con le esigenze del mercato, permettendoci di diventare il brand internazionale di oggi”.
La grandezza della “dimensione familiare”
Una storia quella di Peserico ormai di lungo corso, iniziata a Cornedo Vicentino più di 60 anni, quando Maria Peserico dette vita al laboratorio sartoriale che oggi è divenuto una realtà internazionale, pur mantenendo una dimensione familiare. “Mantenere la nostra “dimensione familiare - spiega infatti Riccardo Peruffo, figlio della fondatrice e oggi amministratore delegato di Peserico - è un punto di forza perché ci permette di essere più flessibili, dinamici e capaci di rispondere tempestivamente alle richieste dei nostri clienti con dei servizi personalizzati di alto livello. Per noi “famiglia” significa anche mantenere un contatto diretto con i nostri collaboratori, valorizzando le competenze di ognuno al fine di raggiungere i migliori risultati in team”.
La crescita di Peserico
Una formula che ha portato l’azienda dalla provincia vicentina in tutto il mondo, con un fatturato che nel 2022 è cresciuto dell’8%, toccando quota 86 milioni. “Peserico - prosegue Peruffo - è presente in tutto il mondo con oltre 50 boutiques monobrand e conta più di 1.300 store multibrand. Le nostre aree principali sono Stati Uniti, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda, Polonia, Bulgaria, Russia, Ucraina, Turchia, Corea e Giappone”.
Lo sbarco nel quadrilatero della moda
E il costante successo della casa di moda è ulteriormente confermato dall’arrivo di Peserico in via della Spiga, uno degli hub del lusso del quadrilatero della moda milanese. “Essere presenti all’interno del quadrilatero della moda è una scelta strategica per Peserico - conclude Peruffo - in quanto si tratta di un’area di riferimento per lo shopping internazionale di lusso nella città di Milano, dove sono presenti tutti i principali top brand del fashion. Il nuovo flagship store di Via della Spiga ospiterà la collezione donna, uomo e l’esclusiva AUREA collection, presentata per la prima volta alla Milano fashion Week lo scorso settembre. Lo store verrà arredato con il nuovo concept che esprime al meglio lo spirito elegante e ricercato delle collezioni, esaltando la raffinatezza dei capi e raccontando l’estetica che da sempre contraddistingue il brand”.