guida pratica

Previdenza complementare, ecco come scegliere il proprio fondo pensione

Obiettivi, propensione al rischio, tipologie di investimento, costi: sono solo alcuni degli elementi che possono essere basilari nella scelta di un fondo pensione

05 Mar 2025 - 07:55
 © Istockphoto

© Istockphoto

La previdenza complementare è uno strumento fondamentale per costruirsi un futuro finanziario sereno, integrando la pensione pubblica. Ma come scegliere il fondo pensione più adatto alle proprie esigenze?

Gli obiettivi

 Prima di tutto per scegliere gli strumenti più adatti alle proprie esigenze, è fondamentale capire quali siano gli obiettivi e le aspettative riguardo alla pensione complementare. La previdenza complementare è infatti uno strumento fondamentale qualora si voglia annullare il gap previdenziale e mantenere, una volta andati in pensione, lo stesso tenore di vita avuto durante la carriera lavorativa. Ma la previdenza complementare può essere anche lo strumento grazie al quale si può decidere di ridurre gli anni di lavoro e andare in pensione prima.

I diversi tipi di fondi pensione

 La prima scelta da fare è sicuramente legata al tipo di fondo pensione, tra i tre esistenti, a cui si vuole aderire.

  • Fondi pensione negoziali: fondi creati a livello di contrattazione collettiva, generalmente riservati ai lavoratori di determinate categorie professionali
  • Fondi pensione aperti: offerti da banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio e aperti a qualsiasi individuo indipendentemente dalla categoria professionale
  • Piani individuali pensionistici (PIP): una forma di previdenza complementare destinata a chi vuole costruirsi una pensione individuale in modo autonomo, senza aderire a un fondo pensione collettivo

La propensione al rischio

 Ogni fondo pensione adotta una specifica politica di investimento, che definisce come vengono investiti i contributi dei sottoscrittori. In genere all’interno dei fondi pensione sono distinguibili quattro diverse tipologie di comparti: il comparto azionario, quello bilanciato, quello obbligazionario e quello garantito.

Si parte dal comprato azionario che investe principalmente in azioni: più rischioso ma con rendimenti generalmente maggiori nel lungo periodo. Il comparto obbligazionario invece investe principalmente in obbligazioni e titoli di Stato: meno rischioso ma anche con rendimenti inferiori. Il comparto bilanciato è invece una sorta di “via di mezzo”, investendo in parte in azioni e in parte in obbligazioni. Infine, il comparto garantito che garantisce appunto la restituzione del capitale versato.

Un fondo con una maggiore parte investita in azioni viene ritenuto più rischioso, ma può portare maggiori interessi. Un fondo con un maggiore comparto obbligazionario rende “meno” ma è anche tendenzialmente meno soggetto a rischi. L’orizzonte temporale (per quanto tempo quindi si verseranno contributi) e la propria propensione al rischio (un elemento psicologico, ma anche strategico) rappresentano elementi fondamentali per la scelta.

“Nel mondo degli investimenti, la finanza comportamentale insegna che paura ed emozioni spesso influenzano le scelte, incluse quelle previdenziali. Molti restano nel comparto garantito per timore di perdite, rinunciando alla crescita del capitale - spiega Simone Bini Smaghi, Vice Direttore Generale di Arca Fondi SGR - . Il servizio Life Cycle di Arca Previdenza aiuta a superare questo limite, guidando l’investitore nella scelta del comparto più adatto in base agli anni mancanti alla pensione, passando gradualmente da quelli con maggiore rivalutazione fino al comparto garantito in prossimità della pensione".

I costi

 Al momento di scegliere il proprio fondo pensione, un altro elemento da considerare sono i costi. Ogni fondo applica infatti delle commissioni per la gestione del risparmio, l'amministrazione e altri servizi.

Prestazioni aggiuntive

 Oltre alla pensione integrativa, alcuni fondi pensione offrono anche altre prestazioni, come coperture assicurative in caso di invalidità o decesso, o la possibilità di richiedere anticipazioni sul capitale per determinate spese. Individuare quali prestazioni possono potenzialmente essere più vicine alle proprie esigenze, può rappresentare un elemento determinante in fase di scelta e un elemento per guardare con maggiore serenità al futuro.

La solidità finanziaria

 Prima di aderire a un fondo pensione, è infine importante essere certi della qualità della società di gestione. Una verifica questa che si può fare attraverso il controllo del rating del fondo, della sua storia di rendimenti e della sua governance.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri