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Mobilità elettrica, la visione Renault: “Un nuovo ruolo per le auto nelle città”

Biagio Russo, Marketing Director di Renault Italia, racconta la rivoluzione in atto, anticipa le novità in arrivo da parte della casa automobilistica francese e spiega quali saranno gli scenari futuri nel mercato automotive

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Pioniere della mobilità elettrica in Europa, Renault ha creduto e investito in questo settore fin dagli albori, accumulando un’esperienza decennale: i 400mila veicoli a zero emissioni prodotti finora dalla casa automobilistica francese hanno già percorso, nel corso degli ultimi 10 anni, un totale di oltre 10 miliardi di “e-chilometri” in tutto il mondo. E ora il brand ha annunciato che è pronto a trasformarsi in un marchio interamente elettrico entro il 2030.

Una sfida che la casa automobilistica è pronta a vincere perché, spiega Biagio Russo, Marketing Director di Renault Italia, “negli ultimi 10 anni Renault è stata protagonista di questa rivoluzione, maturando un know-how e un’esperienza unici nella progettazione, nella produzione, nella vendita e nell’assistenza dei veicoli elettrici”. E ricorda che quando oltre 10 anni fa il brand ha presentato la propria strategia di sviluppo della mobilità elettrica, quella scelta “è stata, da molti, giudicata audace. Invece oggi assistiamo ad un’accelerazione dell’elettrificazione, dovuta principalmente a 3 fattori: la crisi ambientale e climatica, regolamentazioni sempre più severe, e l’evoluzione tecnologica che ha reso l’auto elettrica una tecnologia oggi reale, matura, affidabile”, con un’autonomia capace di soddisfare gran parte degli spostamenti, tempi di ricarica ridotti, batterie più efficienti e sensazioni di guida ancor più emozionanti di quelle delle auto tradizionali.

Merito, sottolinea Russo, anche della visione di Renault: “Abbiamo investito oltre 5 miliardi di euro nei veicoli elettrici e prevediamo d’investirne altri 10 nei prossimi 5 anni, abbiamo già sul mercato una gamma di 5 modelli 100% elettrici che sono un riferimento nelle loro rispettive categorie, ed entro il 2025 prevediamo di lanciarne altri 7”. Tra questi spiccano i tre simboli della “generazione 2.0” dei veicoli elettrici, che interpreteranno l’evoluzione delle attese degli automobilisti: “in primavera – anticipa il Marketing Director di Renault Italia – arriverà la Megane E-Tech electric, che noi amiamo definire la GTI delle auto elettriche per le sensazioni di guida uniche che procura. Successivamente, reinterpreteremo in chiave del tutto moderna due veicoli leggendari ed iconici: la Renault 5 e la R4. Auto che, oltre a scrivere una pagina importante della storia della Marca, hanno segnato un’epoca e una società, sono state espressione di libertà, e ora simboleggeranno anche il futuro e renderanno i veicoli elettrici popolari ed accessibili a tutti”.

Una nuova rivoluzione che in Renault diventa “la Renaulution: prodotti, ma anche tecnologie e servizi per guidare la transizione energetica – chiarisce Russo –. Oggi, infatti, non stiamo discutendo solo di una transizione tecnologica. Nei giorni scorsi il nostro CEO Luca De Meo ha affermato che Renault potrà in effetti diventare entro il 2030 un marchio interamente elettrico… ma a condizione che esista un’adeguata rete infrastrutturale e che i prezzi dell’energia siano favorevoli. Lo sviluppo della mobilità elettrica non potrà infatti prescindere dallo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica adeguata, rapida, interoperabile, di facile accesso e utilizzo, capillare”. Oggi in Italia si contano infatti solo 26mila punti di ricarica pubblici, circa un quarto di quelli che si stimano necessari al 2030 per soddisfare le esigenze del parco circolante di vetture elettrificate che dovremmo avere a quella data, cioè circa 6 milioni.

Non solo veicoli elettrici, dunque, ma anche energia rinnovabile, economia circolare, infrastrutture di ricarica intelligenti e sharing mobility sono le componenti “che si intrecceranno per disegnare la mobilità del futuro e un nuovo ruolo per le auto nelle nostre città”. In questo contesto, la customer experience diventa fondamentale, sottolinea il manager Renault, “per accompagnare gli automobilisti lungo il percorso della transizione tecnologica ed energetica, nell’evoluzione delle attese legate all’auto e alla mobilità. Lo è nell’esperienza che fa il cliente della nostra Marca nel digitale, fra virtual show-room, live chat, on line store, ma lo sono anche le testimonianze stesse di altri clienti che stanno già vivendo un’esperienza elettrica, il cosiddetto passaparola. E lo è nell’esperienza fisica che il cliente fa della nostra Marca in Concessionaria”, sia per quanto riguarda la competenza dei venditori, sia per il test drive, che è “un elemento fondamentale per la decisione di acquisto”. La connettività, poi, è un altro elemento importantissimo, che oggi offre l’opportunità “di offrire ai nostri clienti un’esperienza di mobilità elettrica semplice, intelligente, fluida, integrata alla loro vita digitale”.

Ad esempio, spiega Russo, il sistema multimediale OpenR link della nuova Nuova Megane E-Tech electric “integra in modo nativo la più avanzata tecnologia Google esattamente come uno smartphone. Servizi connessi permettono il controllo di tante funzioni dell’auto elettrica: la ricarica, il pre-condizionamento, la pianificazione di itinerari tenendo conto delle soste per la ricarica”. Ma l’esperienza di Renault nell’auto elettrica insegna anche “ad andare oltre la tecnologia, ad accompagnare gli automobilisti a identificare le soluzioni più adatte alle loro esigenze per la ricarica privata o pubblica”.

Si passa insomma dall’acquistare un’auto al far parte di un nuovo modello di ecosistema di mobilità e di servizi. “Non è un caso – chiarisce il Direttore Marketing di Renault Italia - che un anno fa il Gruppo Renault abbia deciso di creare un nuovo brand, Mobilize, che va oltre l’auto, accompagnando la transizione ecologica con servizi legati all’energia, alle infrastrutture, al riutilizzo delle batterie, e nuove soluzioni di mobilità più flessibili, come il car sharing e l’abbonamento”. Perché, sottolinea, “l’automobile sta cambiando, e molto velocemente; ma anche le attese dei clienti stanno cambiando. Sempre più persone vogliono l’auto solo quando serve loro effettivamente: 3 minuti, 3 ore, 3 giorni, 3 mesi o 3 anni. Un’importante transizione dalla proprietà all’utilizzo”.

Ciò che gli automobilisti chiedono, insomma, è “un’evoluzione del ruolo delle auto nelle nostre città, un’evoluzione del paradigma della mobilità, un’evoluzione del nostro stesso business di industria automobilistica”. Un’evoluzione che Renault è pronta a sostenere.

I contenuti di questa pagina sono stati prodotti integralmente da Renault

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