Simone Gatto S.r.l.

Spremute di agrumi, la Sicilia da bere

Toccasana d’inverno (contro raffreddore e influenza) e d’estate (per combattere il caldo), queste bevande racchiudono in sé sapori, storia e cultura di un territorio che Simone Gatto, azienda messinese leader nella produzione, tramanda da quasi cent’anni, anche all’estero

04 Ago 2023 - 11:57

Coltivati già quattromila anni fa in Asia, e introdotti nell’antichità nel bacino del Mediterraneo, gli agrumi hanno trovato nel Sud Italia il loro paradiso: qui, grazie al sole, al clima e alle caratteristiche del territorio, hanno attecchito e sono fioriti in un tripudio di profumi e colori. Soprattutto in Sicilia, che oggi produce gli agrumi migliori del mondo ed è la regione italiana leader per la produzione di questi frutti, seguita a distanza dalla Calabria e quindi dalle altre regioni meridionali.

Proprio in Sicilia, terra citata da Goethe come “il paese dove fioriscono i limoni”, gli agrumi da secoli – grazie al contributo dei popoli e delle civiltà che hanno avuto legami con questa terra – fanno parte della storia e della cultura del territorio. Coltivati con amore e con passione sia per ricavarne gli oli essenziali (richiestissimi dall’industria profumiera) sia per il loro fondamentale apporto alla dieta mediterranea, arance, mandarini, limoni, pompelmi e bergamotti sono anche l’ingrediente principale di tante ricette della tradizione. Ma, soprattutto, sono i protagonisti delle spremute, vero toccasana in ogni stagione: d’inverno per tenere alla larga influenza e raffreddore grazie all’alto contenuto di vitamina C, e d’estate per idratarsi e combattere il caldo.

Tra i grandi maestri della spremuta siciliana, spicca Simone Gatto, azienda messinese a conduzione familiare che da quasi cent’anni ha fatto degli agrumi di qualità la propria bandiera. Fondata nel 1926, è oggi leader nella produzione e nel confezionamento di succhi d’agrumi puri e naturali di altissima qualità e di oli essenziali. Con una grande attenzione alla sostenibilità: tecniche avanzate di smaltimento rifiuti e di riciclo delle acque utilizzate negli stabilimenti, una politica di approvvigionamento sostenibile (con controlli di filiera sull’impatto ambientale, sull’utilizzo di pesticidi e sull’assenza di trattamenti dopo la raccolta) e procedure ad hoc per il rispetto dei diritti umani contribuiscono a dare vita a un prodotto buono per chi lo beve e per il territorio che lo produce.

Ai consumatori, Simone Gatto propone succhi di agrumi senza zuccheri né aromi aggiunti, senza conservanti, senza coloranti, senza additivi, senza olio di palma e senza grassi idrogenati. Nella confezione ci sono solo la spremuta dei migliori agrumi di Sicilia e di Calabria, il calore di una terra baciata dal sole e il profumo della frutta migliore e delle varietà più pregiate (da mandarini come il Tardivo di Ciaculli, unico per profumo e dolcezza, a limoni come il famoso Femminello, dal profumo inconfondibile): Arancia rossa, Arancia bionda, Mandarino, Pompelmo rosa, Limone e Bergamotto. Che vengono spremuti con tecniche all’avanguardia per preservare il gusto e gli elementi nutritivi, e che vengono conservati in frigorifero per arrivare, freschi e dissetanti, al consumatore.

Prodotti di eccellenza, i succhi e gli oli essenziali Simone Gatto sono sempre più apprezzati, tanto da essere distribuiti in 27 Paesi del mondo grazie anche alla garanzia di qualità fornita dalle certificazioni che l’azienda messinese ha ottenuto, tra cui  Iso 9001:2015, Brc, Kosher, Bio, Nop, Naturland e Jas. Simone Gatto opera inoltre in regime di autocontrollo Haccp, è registrata Fda e i suoi oli essenziali vantano la registrazione Reach.

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