Prevenzione, assistenza e innovazione: come UniSalute supporta il Sistema Sanitario Nazionale per un futuro più inclusivo e sostenibile
Il sistema sanitario italiano si trova oggi ad affrontare sfide crescenti: dall’invecchiamento della popolazione alla gestione delle malattie croniche, fino alla necessità di rafforzare la prevenzione. In questo contesto, la sanità integrativa può svolgere un ruolo fondamentale nel garantire un welfare più efficiente, sostenibile e inclusivo. “Oggi la preoccupazione degli italiani è quella di potersi curare in tempo utile e di poterlo fare nelle strutture di eccellenza, sia pubbliche che private”, spiega Giovanna Gigliotti, Amministratore Delegato di UniSalute e Chief Life&Health Officer UnipolSai. Garantirsi un supporto concreto a cui poter accedere in caso di necessità, diventa quindi una scelta essenziale.
La prevenzione è un aspetto cruciale per ridurre i costi del sistema sanitario e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Attualmente, solo l’8% della spesa pubblica sanitaria italiana è destinato alla prevenzione, un dato che evidenzia l’importanza di un intervento complementare. La sanità integrativa consente ai cittadini di accedere a check-up mirati e screening regolari, fondamentali per rilevare precocemente malattie cardiovascolari, oncologiche o metaboliche.
Secondo un’indagine di UniSalute, che con 10 milioni di assistiti oggi è l’azienda leader nel settore in Italia, il 40% degli italiani sarebbe disposto a effettuare più controlli se i tempi di attesa si riducessero, mentre il 36% lamenta costi troppo elevati. Soluzioni come i piani di prevenzione offerti da UniSalute mirano a colmare queste lacune, fornendo accesso rapido a prestazioni di qualità: in base all’età e al genere dell’assistito, sono previsti specifici check up che comprendono gli esami preventivi delle patologie cardiovascolari e oncologiche più frequenti.
Con oltre il 24% della popolazione italiana composta da over 65, le malattie croniche e la non autosufficienza sono tra le principali sfide per il futuro della Sanità. Circa il 36% degli italiani adulti soffre di almeno una patologia cronica, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sui costi assistenziali.
Anche su questo fronte la sanità integrativa offre un supporto essenziale, con polizze che coprono assistenza domiciliare, ricoveri in strutture specializzate e servizi di telemonitoraggio. “Il Paese ha bisogno di un sostegno, di un’integrazione concreta tra pubblico e privato - sottolinea Gigliotti -. Abbiamo sviluppato soluzioni assicurative che includono servizi aggiuntivi, come l’assistenza domiciliare, perché riteniamo che questa sia la direzione verso cui andare, ed è su questo che stiamo concentrando i nostri sforzi.”