Circuiti “certificati” possono facilitare l’incontro tra aziende e Startup, garantendo affidabilità e solidità
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L’innovazione non è più un’opzione, ma una necessità per le aziende che vogliano restare competitive e guardare al futuro. L’adozione di nuove tecnologie e metodologie per il mondo imprenditoriale significa ridurre i costi, aumentare la produttività e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Inoltre in un mercato in rapida evoluzione, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti è fondamentale. Le aziende innovative sono più agili e pronte a rispondere alle nuove opportunità, così come ai rischi, garantendosi una maggiore resilienza.
In questo contesto l’Open Innovation rappresenta un approccio strategico in cui le aziende collaborano con partner esterni per accelerare il proprio percorso verso l’innovazione affidandosi a competenze e strumenti specializzati scegliere il giusto partner tecnologico può essere una sfida significativa, specialmente quando si tratta di Startup.
Una delle prime sfide è valutare le competenze tecniche del potenziale partner. Le aziende devono assicurarsi che la Startup abbia le capacità necessarie per soddisfare le esigenze specifiche. E’ necessario poi essere sicuri della solidità finanziaria della Startup a cui ci si rivolge, per evitare rischi di fallimento durante la collaborazione. Le Startup, essendo aziende giovani, in fase di avvio, possono infatti avere, per loro natura, una stabilità finanziaria incerta. Inoltre la mancanza di un track record consolidato può rendere difficile valutare l’affidabilità di una Startup. Le referenze e i casi di studio possono essere utili, ma spesso sono limitati.
Un circuito “certificato” può offrire una garanzia aggiuntiva di qualità e affidabilità. Le Startup che fanno parte di questi circuiti sono state valutate e approvate da enti indipendenti, riducendo il rischio per le aziende che cercano partner tecnologici. Questi circuiti possono includere acceleratori, incubatori, e programmi di certificazione che forniscono un sigillo di approvazione basato su criteri rigorosi.
Ne è un esempio il network sviluppato da Crédit Agricole Italia attraverso i suoi ecosistemi dell’innovazione. Attraverso una rete solida ma dinamica e vitale, i Village by CA attivi in Italia generano un impatto economico e sociale rilevante, con più di 170 startup ospitate e oltre 80 partner, rendendo possibile la connessione e la collaborazione tra aziende, Istituzioni locali, Centri di Ricerca,Università. Con l’obiettivo di massimizzare la sinergia e la connessione di tutti gli attori coinvolti, ogni sede de Le Village by CA è orientata su differenti focus, per meglio rispondere alle esigenze del territorio e del suo tessuto imprenditoriale