Yamaha

Un viaggio unico targato Yamaha che lascia il segno tra meraviglie e sostenibilità

"The mark of Adventure", in moto d'acqua con Zignoli in Sardegna per difendere l'ambiente

20 Set 2021 - 16:13

Nove giorni in mare, sei tappe e un'avventura unica intorno alla Sardegna per difendere l'ambiente. Dall'Isola di Culuccia, il ciclista, motociclista e globetrotter Simone Zignoli è salpato a bordo della sua moto d'acqua Yamaha per "The mark of Adventure", viaggio in solitaria che lo ha portato a circumnavigare l'isola scoprendone segreti e meraviglie. Tutto con un bagaglio leggero (due canne da pesca, una tenda e poco altro) e uno sguardo attento alla tutela ambientale e alle eccellenze locali sviluppate in armonia con la natura e le tradizioni. Una navigazione speciale, seguita passo passo sui social Yamaha per sensibilizzare l'opinione pubblica su modelli di comportamento sostenibili e progetti green.

"The mark of Adventure" parte dall'Isola di Culuccia, paradiso incontaminato nel Nord della Sardegna, poi prosegue facendo rotta su Tavolara, per poi approdare a Cala Mariolu, dove Zignoli si confronta con Daniele Facchino, guida e istruttore di sopravvivenza che si occupa di escursionismo nel rispetto della natura con l'obiettivo di preservare la sua bellissima terra. La tappa successiva porta Simone nella zona del Baunei, una perla della Sardegna, e poi lungo la Costa dell'Ogliastra, per conoscere da vicino l'Oleificio Pelau, una realtà straordinaria che ha puntato al 100% sul recupero degli scarti e sull'economia circolare.

Il viaggio poi prosegue all'insegna di pesca, itticoltura e ricerca. Zignoli approda alla Laguna di Feraxi, ospite dell'Ittiturismo e della Cooperativa pescatori Feraxi, una vera eccellenza del territorio. Poi è la volta di Marina di Teulada, dove il Professor Addis e la Dottoressa Giglioli dell'Università di Cagliari spiegano i dettagli del progetto per la protezione del riccio di mare e del "cetriolo" di mare, elementi cruciali per preservare l'ambiente sottomarino.

La quinta tappa di "The Mark of Adventure" inizia nell'entroterra sardo. Zignoli si allontana dal mare per vivere un'esperienza unica con un pastore di Chiccu Mei e poi si sposta a Sant'Antioco, dove lo aspettano i ragazzi del Ceas che lavorano per preservare la loro zona e le rare Pinna nobilis. Tornato in acqua, Simone sale poi a bordo del catamarano green di Andrea Mura, campione internazionale di Vela, e nella tappa successiva prosegue il suo viaggio con due incontri speciali.

Il primo va in scena a Bosa con Cristian, tornato a vivere a stretto contatto con la natura, coltivando la terra, allevando animali e costruendo tutto ciò che gli serve con materiali riciclati. Il secondo invece è vicino ad Alghero con Fabio e Francesco, fondatori di MadreTerra Onlus, organizzazione no profit impegnata nella protezione dei delfini. Infine la chiusura del cerchio. Dopo aver percorso via terra l'area protetta dopo Alghero, Zignoli torna a bordo della sua moto d'acqua all'Isola di Culuccia per completare la sua avventura e iniziare a pensare a un'altra impresa.

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