alessandro impagnatiello

"Quarto Grado" mostra la chat tra i due poche ore prima dell'omicidio

La 29enne venne uccisa con 37 coltellate. La sentenza al termine del processo di primo grado per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere

Nel messaggio, l'uomo elenca una serie di oggetti spariti che potrebbero far pensare a una fuga repentina della ragazza: "Mancano ciabatte, contanti, carte, bancomat e il caricatore del suo telefono"

A Milano si è tenuta una nuova udienza del processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano. Nel giorno della requisitoria dell'accusa, l'ex barman, presente in aula, ha chiesto di non essere ripreso.

La difesa dell'ex barman puntava all'incapacità di intendere. La madre di Giulia sui social: "E ora vogliamo una pena esemplare"

"Le ho dato 37 coltellate, è spaventoso", racconta l'ex barman, descritto dai consulenti di parte come un uomo con "importanti" disturbi "narcisistici, ossessivi, paranoidei"

Serviranno per eseguire un esperimento giudiziale chiesto dalla procura. La tesi dell'accusa è che l'uomo possa aver spostato il tappeto prima di compiere un delitto, che risulterebbe quindi premeditato

"Sono annegato in un castello di bugie", ha detto intervenendo in aula al processo. E ha ammesso: "In due occasioni le ho somministrato un grammo di topicida mentre dormiva"

La 29enne fu assassinata il 27 maggio 2023, nella casa di Senago (Milano). Nemmeno un'accurata pulizia è riuscita a cancellare le tracce di sangue presenti

A Milano durante la sesta udienza sono state analizzate le ricerche web dell'ex barman reo confesso dell'omicidio della fidanzata incinta di 7 mesi e le chat tra i due

Il medico ascoltato durante il processo: "Il feto morto a causa del decesso della madre". Nessuna lesione alle braccia di Giulia, cade la "difesa" di Impagnatiello. Udienza a porte chiuse, mostrate immagini molto forti

La testimone ha raccontato che la 29enne uccisa avvertiva "puzza di candeggina" quando apriva bottiglie di acqua e che soffriva di costanti dolori allo stomaco

Il messaggio era relativo alla scoperta del test di paternità falsificato dall'uomo, che è a processo per l'omicidio della 29enne, che era incinta al settimo mese

La 23enne, che aveva una storia parallela con Alessandro Impagnatiello, è stata sentita come testimone al processo contro l'ex barman accusato dell'omicidio della fidanzata

Samanta Barbaglia parla con l’inviata di "Mattino Cinque News", in diretta, dal tribunale di Milano

Il delitto, avvenuto il 27 maggio 2023, era stato ampiamente preceduto dalle ricerche in Rete del killer: le prime già il dicembre precedente